comunicato stampa
Un rapporto sull\'utilizzo di internet fra i giovanissimi

Dopo il saluto del sindaco Piero Celani, del Vescovo, Silvano Montevecchi, e la presentazione del progetto da parte dell’assessore Gianni Silvestri, seguiranno le relazioni di Nello Giordani, sociologo del Comune di Ascoli che tratterà il tema “Infanzia ed adolescenza di fronte alle nuove frontiere informatiche e telematiche”, Massimiliano D’Angelo, consulente informatico ed ideatore dell’iniziativa “La cultura della sicurezza” ed infine Maurizio Pierlorenzi, dirigente regionale della Polizia Postale che parlerà sul tema “Chi controlla la rete Internet?”.
Le conclusioni sono affidate all’on. Giuseppe Pizza, Sottosegretario all’Istruzione, Ricerca ed Università.
“Mettere in guardia gli insegnanti,i genitori e i ragazzi sui rischi e i pericoli che si celano nella navigazione sull’immensa rete. Era questo l’obiettivo – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Gianni Silvestri - che ci prefiggemmo tre anni fa con il progetto “Per non cadere nella rete … navigate a vista”. Nei seminari che si sono alternati presso i plessi scolastici che hanno aderito all’iniziativa, abbiamo fornito, grazie a qualificati relatori, consigli ed indicazioni su come organizzare in modo proficuo la navigazione in Internet dei nostri figli e gli interventi del dirigente del Nucleo regionale della Polizia postale, del sociologo comunale, della responsabile per i Minori della Questura e del consulente informatico hanno sicuramente lasciato il segno e la partecipazione, convinta e consapevole di genitori ed insegnanti, i dibattiti che si sono succeduti, sono sicuramente serviti a comprendere come scoprire le tecniche di apprendimento dei rischi e le opportunità di difesa che le nuove tecnologie offrono”.
La ricerca è partita nella primavera del 2006 con un questionario rivolto ai genitori di ragazzi delle elementari e medie inferiori al quale hanno risposto 134 famiglie.
Nello stesso anno sono stati interessati anche gli insegnanti (hanno risposto in 64) e nel dicembre 2007 sono stati coinvolti gli studenti (hanno risposto in 200). Sui 400 questionari compilati, 64 sono stati redatti da insegnanti (il questionario conteneva 19 domande a risposta multipla), 134 redatti dai genitori (le domande a risposta multipla erano 21) e 198 sono stati i questionari (8 domande a risposta multipla) redatti da studenti, per un totale di 5.614 risposte.
Da una analisi delle informazioni raccolte si ha una fotografia molto chiara. Il pc viene usato in oltre il 90% delle famiglie ascolane e internet è utilizzato dall’80% dei giovani.
Ma come viene usato dai giovani?Per quali scopi i pre-adolescenti e gli adolescenti usano Internet?Conoscono le insidie e i pericoli che si celano nella navigazione?E’ solo uno strumento di comunicazione, di svago o è anche uno strumento utile allo studio?
I dati raccolti confermano l’utilizzo di Internet in famiglia ma anche una sottostima dei pericoli che vi si possono celare dovuti alla mancanza di una cultura informatica e telematica.
Una gran quantità di informazioni sono state veicolate nei circa 20 incontri che i sono succeduti in questi tre anni negli 8 plessi scolastici che hanno partecipato al progetto: le direzioni didattiche “Don Giussani”, “Centro”, “Borgo Solestà” ed “Emidio Cagnucci”, la scuola paritaria primaria “Preziosissimo Sangue”, le scuole secondarie di primo grado “Massimo D’Azeglio” e”Luciani” e la scuola secondaria di primo grado paritaria “Maria Immacolata”.
