comunicato stampa
Edilizia: pannelli isolanti creati con la lana

Di fatto, se fino a ieri la lana poteva rappresentare un onere aggiuntivo per l’allevatore o per le aziende del comparto, oggi, grazie a questo interessante intervento, si potrà evitare di mandare al macero le lane in eccesso utilizzandole piuttosto per realizzare un materiale specifico e assai resistente. La procedura prevede infatti che, dopo la tosatura delle pecore e la successiva raccolta delle lane, queste vengano inviate presso lo stabilimento “Isolana” di Prato, dove, dopo essere lavate in acqua tiepida e sottoposte ad alcuni passaggi tecnici (come la cardatura e l’agugliatura), saranno poi trasformate in pannelli di lana pronti per la posa in opera.
Si tratta di tessuti per l’edilizia, costituiti da lana pura al 100% (senza aggiunta di resine, collanti ed altre fibre), da sistemare nelle soffitte delle abitazioni e negli edifici che permetteranno di ottenere un considerevole risparmio economico ed energetico. Infatti tali pannelli, impermeabili all’acqua e capaci di termoregolazione e di depurazione dell’aria, risultano essere dotati anche di ottime capacità coibentanti, termoisolanti e fonoacustiche. Sulla base, dunque, di queste caratteristiche fisiche e della evidente flessibilità, tali materiali risultano essere più adattabili di altri all’atto della posa in opera, ma anche assai resistenti al fuoco e scarsamente attaccabili da muffe, microrganismi e roditori. Senza dimenticare i prezzi, alquanto contenuti.
“Questa operazione – spiega l’assessore provinciale alle Attività Produttive Avelio Marini - crea, di fatto, un valore aggiunto per l’attività dei nostri allevatori perché un prodotto, altrimenti destinato ad andare perduto, si rivela nettamente più conveniente rispetto a prodotti analoghi realizzati su piccola scala, mettendo nel contempo in evidenza caratteristiche superiori rispetto ai tradizionali isolanti.
Inoltre la realizzazione di pannelli isolanti termoacustici in lana naturale per l’edilizia – aggiunge l’assessore Marini – contribuirà da un lato alla valorizzazione delle produzioni nostrane in una prospettiva di sostenibilità ambientale, dall’altro costituirà un incentivo per la produttività del comparto”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’APA (Associazione Provinciale Allevatori di Ascoli Piceno) chiamando il numero telefonico 0736/402123.
