comunicato stampa
Grazie alla Provincia in arrivo 2 milioni per gli agricoltori della Valdaso

Con decreto del 7 maggio del competente dirigente della Regione Marche, infatti, l’accordo che ha visto come soggetto promotore la Provincia di Ascoli Piceno su indicazione degli stessi agricoltori della Valdaso, è stato finanziato con 30.000 euro per svolgere azioni di informazione nei confronti degli agricoltori sulle tematiche dell\'agricoltura biologica ed integrata e con € 1.953.589,40 per le circa 100 aziende che ricadono nell\'accordo e che si impegnano nei prossimi 5 anni ad applicare tecniche a basso impatto.
Il progetto, che godrà del assistenza dei tecnici del Centro Agrometeo locale di Ascoli Piceno dell’ASSAM, è stato redatto dal Servizio Agricoltura della Provincia in risposta ad un bando pubblicato dalla Regione nell’ambito del Piano di sviluppo rurale e che, appunto, finanzia accordi tra soggetti pubblici e privati che abbiano come obiettivo l’attuazione di interventi coordinati finalizzati a ridurre o eliminare le criticità delle acque e dei suoli derivanti da fitofarmaci e nitrati.
La Provincia ha dunque colto al volo l’occasione ed ha individuato il territorio della Valdaso come pienamente rispondente a criteri del bando: una superficie di almeno di 1.000 ettari senza discontinuità, costituita da oltre il 50% di territorio considerato come zona vulnerabile da nitrati di origine agricola, con almeno il 5% della superficie totale investita a colture frutticole (pesco, susino, melo e pero).
L’area interessata dal progetto ricade nei comuni di Altidona, Pedaso, Campofilone, Lapedona, Moresco, Montefiore dell\'Aso, Monterubbiano, Petritoli, Carassai, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Montalto delle Marche, Monterinaldo, Montelparo, Montedinove. Gli imprenditori agricoli che hanno già manifestato la preadesione devono ora presentare entro il 15 maggio la domanda sul SIAN (sistema informativo) regionale attraverso i CAA - Centri autorizzati agricoli. Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Servizio Agricoltura della Provincia al numero 0736/277927.
