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Ascoltato dal magistrato l\'uomo accusato del tenato omicidio della moglie

02.07.2009 - h 16:06

Interrogato dal gip di garanzia di Rieti, l\'uomo avrebbe respinto ogni accusa.

E\' stato interrogato ieri per più di novanta minuti dal gip di Rieti Alessandro Arturi, il quarantaduenne ascolano accusato del tentato omicidio della moglie. L\'uomo davanti al magistrato avrebbe raccontato di una lite iniziata per motivi di gelosia e presto sfociata in una rissa furibonda. Sempre secondo il racconto dell\'accusato, il coltello utilizzato per ferire la donna si trovava casualmente nella stanza da bagno, luogo in cui sarebbe scoppiata la lite.

Credendo la donna morta, A.C. raggiungeva in auto Rieti e tentava il suicidio per poi recarsi da solo nell\'ospedale laziale, dove tutt\'ora è piantonato in stato d\'arresto. L\'uomo in sostanza avrebbe negato di voler uccidere la moglie e avrebbe precisato di avere avuto la premura di non litigare davanti ai due figli.

Versione dei fatti discordante dalla quella della vittima, che avrebbe dichiarato di essere stata aggredita nel sonno in camera da letto e poi colpita con un coltello da cucina. L\'avvocato Angellozzi, chiederà per il suo assistito la revoca della carcerazione e la concessione degli arresti domiciliari al tribunale del riesame di Ancona.