Marinelli: credere nella cultura d\'Impresa

3' di lettura 10/03/2010 - Come annunciato nel primo pomeriggio, Erminio Marinelli è tornato a parlare di lavoro nell\'incontro di Ascoli Piceno da poco concluso a Palazzo Capitani, “il tema centrale di questa campagna elettorale” ha detto citando di nuovo alcuni dei dieci punti programmatici del presidente di Confindustria Andreani.

“L\'ennesimo monito di Confindustria arriva in un momento in cui la cura è al limite dell\'urgenza – ha dichiarato Marinelli nel suo colloquio con il sindaco di Ascoli, Guido Castelli – e questo vale tanto per il distretto metalmeccanico quanto per l\'agroalimentare quanto per il resto della Regione. Spacca parla dei cassaintegrati come fossero lavoratori attivi e questa è una menzogna: nel suo ultimo anno la cassa integrazione è salita del 400%. E\' un segno dei salute del lavoro?”.

Poi Marinelli nel suo intervento alla platea intervenuta per la presentazione della lista Insieme per il Presidente ha detto riferendosi a meno tasse e più sviluppo chiesti da Andreani: “abbasseremo l\'Irap già dal primo anno, le risorse per farlo sono negli sprechi della sanità”. Sullo sviluppo Marinelli ha definito questa una fase “difensiva” della nostra economia nella quale “c\'è bisogno credere nelle imprese e di aumentare il più possibile il credito”. Quindi Marinelli ha parlato della valorizzazione delle forze economiche locali dicendo che “va valorizzato chi produce qui il Made in Marche e chi viene qui a produrre attratto da infrastrutture e incentivi”.

Riferendosi alla coesione sociale già ieri Marinelli aveva dichiarato che in periodi di crisi l\'unico vantaggio è quello di stringere i legami fra datori di lavoro grandi e piccoli e lavoratori: “il nostro compito – ha aggiunto parlando con Castelli – è quello di far capire a tutti l\'importanza della cultura d\'impresa e di promuovere opportunità e ammortizzatori sociali come camere di compensazione per evitare conflitti fra gli attori”. “E mentre noi pensiamo a questo e Scajola viene nella Marche per l\'accordo di programma con la Antonio Merloni – ha chiosato – la CGIL indice uno sciopero durante la campagna elettorale. Lo sciopero è un diritto, ma in questi momenti mi sembra inopportuno”.

Salutando Castelli, Marinelli lo ha invitato a visitare il nuovo impianto della Goldenplast, azienda dell\'ex presidente di Confindustria Macerata, Germano Ercoli, che sarà autosufficiente dal punto di vista energetico: “una best practice per quanto riguarda l\'innovazione” e ha applaudito al progetto della Copex Gmbh, il fondo tedesco interessato ad investire in fonti di energia rinnovabili nel Piceno con un impianto da 50 Mw di energia solare e minieolica. “L\'energia – ha detto Marinelli – serve per la salute del pianeta e per il mercato del lavoro. Prevediamo fondi per chi porta lavoro nelle Marche attraverso la green economy ma allo stesso modo ostacoleremo, insieme al Governo Berlusconi, chi produce all\'estero in barba alle regole ambientali”.

In conclusione ha annunciato che “dopo il Patto per i piccoli, sto adeguando il mio Patto per l\'impresa al metodo di ragionamento richiesto da Andreani e sarò lieto di illustrare i miei obiettivi alla platea di Confindustria il prossimo 17 marzo”.

dal Comitato elettorale Erminio Marinelli






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-03-2010 alle 20:18 sul giornale del 11 marzo 2010 - 823 letture

In questo articolo si parla di politica, erminio marinelli, Comitato elettorale





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