Laboratori cinesi clandestini, tre arresti

polizia 1' di lettura 24/04/2010 - La polizia di Ascoli Piceno e Fermo ha arrestato tre persone, sequestrato tre immobili, tra cui una palazzina affittata da un imprenditore fermano a titolari di laboratori cinesi, e denunciato quindici persone nell'ambito dell'operazione "Border Line".

L'operazione è volta a contrastare l'immigrazione clandestina e il lavoro nero cinese. Gli operai, molti completamente in nero, erano costretti a lavorare e vivere in strutture trasformate in laboratori improvvisati.

Tra i committenti figurano due importanti calzaturifici del fermano che producono con il marchio "made in Italy".






Questo è un articolo pubblicato il 24-04-2010 alle 20:10 sul giornale del 26 aprile 2010 - 960 letture

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