Confartigianato: incentivi del governo, reinserito il calzaturiero

La comunicazione dell’Assessore Sara Giannini che il parlamento ha accolto le richieste della regione è di buon auspicio per un settore che sta cercando di superare le mille difficoltà giornaliere che deve affrontare ed ha quindi bisogno di tutte le attenzioni ed i sostegni per essere sempre più competitivo e dinamico sui mercati italiani ed esteri. Finalmente un contributi positivo per l’economia fermana ed ascolana afferma Gilberto Gasparoni responsabile della Confartigianato imprese locale, un decisivo sostegno al settore della moda ed alle piccole imprese, una scelta positiva per rilanciare il Made in Italy.
L’ approvazione dei due emendamenti alla Camera dei deputati con i quali vengono estesi al calzaturiero le agevolazioni fiscali previste nel decreto legge incentivi, è un provvedimento concreto chiesto anche ai parlamentari marchigiani e alle Commissioni attività produttive e finanza della Camera: L'azione unitaria secondo la Confartigianato ha consentito di raggiungere un primo fondamentale traguardo, che dovrà ora essere pienamente conseguito, in questi giorni, con la definitiva approvazione del decreto da parte dell'Aula parlamentare". I prodotti in pelle e le scarpe rappresentano, infatti, due segmenti strategici del sistema moda italiano e registrano, nel fermano, una vitalità produttiva di fondamentale importanza. La loro esclusione dal decreto risultava inspiegabile e comunque penalizzante e per questo Confartigianato insieme alle altre associazioni si è battuta con forza per ribaltare questa penalizzazione di un distretto, quelle fermano e maceratese, che della calzatura fà la sua carta di credito in tutto il mondo. Un incentivo quindi all’innovazione e alla promozione della scarpa marchigiana ed al “made in Italy”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-05-2010 alle 11:40 sul giornale del 05 maggio 2010 - 665 letture
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