Itb: Parco Marino, '0ttima opportunità, ma perché non coinvolte le associazioni di categoria?'

Per la nostra costa è senza nessun dubbio una novità positiva, ma come Itb pensiamo che prima sarebbe stato opportuno sentire tutte le categorie interessate, compresi noi imprenditori turistici balneari. Ogni singolo giorno noi abbiamo a che fare con il mare e la spiaggia e troviamo abbastanza sconcertante il fatto di non essere stati chiamati in causa. Come minimo avremmo dovuto conoscere il contenuto del progetto prima della sua approvazione, le modalità e le opportunità di sviluppo previste anche perché riteniamo di essere tra le categorie più importanti del settore turistico.
La nostra speranza è evitare il ripetersi di spiacevoli situazioni come quelle che si sono ultimamente verificate a proposito della questione della protezione della costa, con interventi tampone che non producono l’effetto sperato, anzi accentuano il fenomeno erosivo oltre ad essere piuttosto consistenti dal punto di vista economico.
E invece non sappiamo se dovranno esserci rinnovamenti o adeguamenti alle nostre strutture per soddisfare le esigenze del turista, se saranno previste nuove risoluzioni per la salvaguardia della costa e dell’ambiente… Non sappiamo nulla.
Se ci verrà data la possibilità di dire la nostra porteremo le nostre opinioni, le nostre proposte, soluzioni che possano coniugare le esigenze ambientali e quelle turistico-strutturali. Riteniamo il Parco Marino del Piceno un progetto molto importante per il futuro del settore turistico, a patto che nessuna categoria venga trascurata e penalizzata. Pertanto sentiamo l’esigenza di un incontro chiarificatore con chi ha sbadatamente omesso di coinvolgere la nostra categoria.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-05-2010 alle 12:42 sul giornale del 05 maggio 2010 - 939 letture
In questo articolo si parla di attualità, associazione italiana imprenditori turistici balneari, Associazione Italiana Imprenditori Turistici Balneari ITB