Confartigianato: 'La Manuli una ricchezza del piceno'

confartigianato 2' di lettura 27/10/2010 -

Confartigianato giudica positivamente l’annuncio del ministro del Lavoro Sacconi, che verrà prorogata a fine anno la cassa integrazione in deroga a tutto il 2011.



“Una notizia - dichiara il presidente provinciale della Confartigianato Imprese di Ascoli e Fermo, Moreno Bruni – attesa sia dai sindacati, che dalle imprese le hanno richiesto tale misura facendo un pressing compatto sul governo. Bene, dunque, l'impegno politico preso dal ministro. Tuttavia, ora attendiamo la sua traduzione pratica: cioè quali saranno le risorse messe a disposizione e dove saranno reperite.” Secondo gli ultimi dati forniti dall’Inps, anche a settembre ad aumentare in modo consistente sono state proprio la Cig in deroga (strumento varato nella primavera dello scorso anno) con 32,3 milioni di ore a fronte dei 14,7 milioni nel 2009 e quella straordinaria (concessa per crisi o ristrutturazioni) che ha toccato 44,8 milioni di ore contro i 20,2 del settembre 2009. La ricognizione, dunque, riguarderà l’effettivo utilizzo della cassa integrazione, perchè spesso si confondono le ore autorizzate di cassa integrazione con quelle effettivamente utilizzate dalle aziende. “Il tiraggio – sottolinea Bruni - è molto inferiore a quello che abbiamo conosciuto in passato, quest’anno si aggira sul 50%.

Come Confartigianato denunciamo la mancanza di lavoro nel territorio provinciale ascolano, dopo la crisi, della meccanica, dell’edilizia e del legno. Per queste ragioni rivendichiamo ulteriore attenzione dalle Istituzioni verso la piccola impresa e chiediamo sostegni per favorire l’innovazione di processo e di prodotto, la formazione degli operatori e l’internazionalizzazione delle piccole imprese. Strumenti e sostegni necessari per tutelare l’imprenditoria diffusa presente nel Piceno. Confartigianato - prosegue il presidente Bruni - esprime le proprie preoccupazioni circa le notizie relative ad una ulteriore delocalizzazione dei processi di produzione della Manuli che rischia di affossare il Piceno”. Confartigianato ritiene la presenza della Manuli importante per l’economia del territorio e per questo richiede la massima attenzione delle Istituzioni su questa e sulle altre imprese che stanno vivendo processi di cassa integrazione e di ristrutturazione affinché vengano salvaguardati i posti di lavoro e venga tutelata anche l’occupazione dell’indotto. Confartigianato quindi appoggia le iniziative del Sindacato dei lavoratori tese a sollecitare le istituzioni, per richiamare l’attenzione sulla drammaticità della grave crisi industriale che investe il territorio Piceno. Diversamente il territorio rischia di impoverirsi drammaticamente.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-10-2010 alle 19:00 sul giornale del 28 ottobre 2010 - 842 letture

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