Biciclettata in memoria dell'ambientalista Luigi Paracciani

Grande successo della biciclettata organizzata da Legambiente Ascoli e Amici della Bicicletta in memoria dell'ambientalista Luigi Paracciani, scomparso alcuni mesi fa, esempio per tutti di altruismo e amore per la città che è stato protagonista di alcune clamorose battaglie in difesa degli alberi (ricordiamo la battaglia per salvare l'Abete rosso di Via Barro) e di alcuni dei più celebri monumenti di Ascoli ( come ad esempio la Fortezza Pia).

Domenica mattina, alle ore 9.45, un corteo di circa 30 biciclette è partito da Piazza Arringo per dirigersi in alcuni dei luoghi e dei monumenti di Ascoli più amati da Paracciani, come la Chiesa di San Tommaso, la Chiesa di San Giacomo e la Chiesa di Santa Maria delle Donne, riaperta per l'occasione dai gentili proprietari. La manifestazione si è conclusa presso il Cimitero, dove è stata lasciata la foto che lo ritrae incatenato al cancello del giardino di Via Barro, e dove è stato piantato un arbusto per celebrare degnamente la Festa dell'Albero e la memoria di questo piccolo grande uomo che amava gli alberi e la sua città.

"Ma il modo migliore per celebrare la sua memoria - hanno detto gli organizzatori della manifestazione - è di portare avanti le battaglie che lui aveva iniziato, ad esempio quella in difesa degli alberi o quella a favore della mobilità sostenibile, in bicicletta".

In piazza Arringo, davanti al bar Delfino, punto di riferimento di Paracciani per tenersi informato sulle vicende cittadine con la lettura dei quotidiani, è stata anche allestita una mostra fotografica molto apprezzata dalle persone che lo conoscevano e dalla sorella Giuseppina che ha partecipato alla pedalata.