comunicato stampa
Presentato il programma del Festival dell'Appennino

In concomitanza con i festeggiamenti della Repubblica Italiana, la carovana del Festival dell’Appennino ha acceso le polveri di questa lunga rassegna “d’arti insorgenti” che terminerà il 12 luglio.
I nove appuntamenti previsti si snoderanno in modo itinerante nell’area montana della Provincia di Ascoli Piceno toccando luoghi suggestivi, intrisi di storia e bellezza, che ospiteranno, per la prima volta, momenti di riflessione e spettacolo. Il Festival, fortemente voluto dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno per rilanciare l’entroterra, si è dato appuntamento nella monumentale cornice del Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nella gremita sala conferenze del Forte il pomeriggio del 2 giugno è stato presentato il programma dall’Assessore alla Cultura e Ambiente Antonini e dal Presidente Celani a rappresentanza della Provincia, dal Sindaco di Ascoli Castelli e dall’Assessore regionale Canzian. Contributi contenutistici sono stati dati dai direttori artistici del festival Lanciotti e Serafini, dal filosofo Catà, da Contisciani Presidente del Bacino Imbrifero Montano del Tronto, da Ciarma responsabile tecnico del festival e da Nardoni del CAI di Ascoli Piceno.
“Il festival dell’Appennino vuole essere un omaggio al territorio montano e ai suoi incantevoli scorci – ha esordito l’Assessore Antonini – sono certo che, in qualità di amministratori e responsabili istituzionali, è nostro dovere difendere e promuovere questi luoghi che rappresentano, senza dubbio, delle autentiche eccellenze naturali, paesaggistiche e umane. In questa prospettiva – ha proseguito l’Assessore - in raccordo anche con la Regione, i Comuni montani e altri soggetti, tra cui il BIM del Tronto, abbiamo pensato ad un cartellone denso di iniziative e momenti culturali (escursioni, spettacoli, concerti, mostre, degustazioni e conversazioni) che intende celebrare, in pieno, la montagna e la sua straordinaria gente. E’nostro auspicio – ha concluso Antonini – che, dopo questa prima edizione dedicata idealmente a “Le vie picene dell’insorgenza in ricorrenza anche del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si possa, sin dalla prossima manifestazione, coinvolgere territori limitrofi come le province di Fermo, Macerata Teramo, Rieti e Perugia”.
A conclusione della presentazione si è inaugurata la mostra: “Un tempo da riscrivere: il Risorgimento Italiano” in esposizione nelle sale del Forte fino al 9 giugno. Ad illustrarla il curatore stesso Morganti, Presidente dell’Associazione Identità Europea. E’ stato inoltre presentata l’opera pittorica dell’artista campana Tavani realizzata per il Festival dell’Appennino. Il programma della giornata si è poi concluso in serata, nello spazio antistante al Forte Malatesta, con il concerto dell’Orchestra di fiati Laboratorio Ensamble diretta dal M° Paci e del Coro Ventidio Basso che hanno eseguito un repertorio costruito ad hoc per celebrare la sezione tematica del Festival dell’Appennino 2011 dedicata alle “Alle vie picene dell’Insorgenza”. Applausi scroscianti da parte del numeroso pubblico rapito, oltre che dalle note, anche dai suggestivi bastioni del Forte Malatesta che ha fatto da scenario all’esibizione degli orchestrali. Si ricorda che il prossimo appuntamento del Festival è in programma domenica 5 giugno - Cervara (Ascoli Piceno) alle ore 10 - “Le vie picene dell’Insorgenza” con escursioni, seminario e concerto. Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito internet www.festivaldellappenino.it o telefonare al numero 366.6750186.

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