comunicato stampa
Il cammino Francescano della Marca: l’Assessore Antonini ad Assisi incontra il sindaco Ricci

Intenso e carico di valori spirituali è il legame che unisce, da secoli, il Piceno alla figura di San Francesco. Secondo Tommaso da Celano, il “poverello” d’Assisi visitò Ascoli, intorno al 1215, avviando una straordinaria attività religiosa che vide, qualche anno più tardi, l’elezione del primo papa francescano della storia, Nicolò IV, natio proprio del capoluogo piceno.
Per mantenere vivo questo grande patrimonio spirituale e rinsaldare il sodalizio tra l’Umbria e il sud delle Marche, nel nome del Santo Patrono d’Italia, l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini si è recato ad Assisi per incontrare il sindaco Claudio Ricci. Al primo cittadino ha presentato “Il cammino Francescano della Marca”, il nuovo progetto promosso dalla Provincia per ripercorrere la via della fede che unisce Ascoli al centro assisiano. Presente all’incontro anche Maurizio Serafini dell’associazione “Arte Nomade”, curatrice del progetto.
“Si tratta di un percorso spirituale alla maniera dello storico pellegrinaggio di Santiago de Compostela in Spagna: un itinerario immerso nella natura e nei luoghi simbolo del Francescanesimo, a cavallo tra le Marche e l’Umbria – ha spiegato Antonini – un tragitto pedestre, della lunghezza di circa 161 km, che dal capoluogo piceno giunge ad Assisi passando per ben 15 comuni e coinvolgendo le province di Fermo, Macerata e Perugia. In tale prospettiva – ha aggiunto l’Assessore - per pianificare al meglio ogni tratto del sentiero siamo venuti ad Assisi per gettare le basi di un progetto che coinvolgerà diversi enti locali. In questa direzione – ha concluso Antonini - abbiamo ottenuto un importante finanziamento di 300 mila euro dalla Regione Marche per il restauro di due antichi ostelli siti a Venarotta e Comunanza”.
Antonini ha poi ribadito l’opportunità di unire alcune tappe del “sentiero della Marca” con quelle di un’altra storica marcia della fede, la “Via Lauretana”, che dal centro umbro arriva sino a Loreto e che tocca alcune zone in comune della provincia di Macerata. Il sindaco Ricci, dal canto suo, ha apprezzato particolarmente l’idea, e auspicando a breve la firma di un protocollo d’intesa tra le due Amministrazioni a conclusioni di un ciclo di seminari a terra dedicati al francescanesimo umbro-marchgiano. “Ogni idea progettuale – ha dichiarato Ricci – deve sempre privilegiare gli elementi culturali, emozionali e antropologici delle persone che sono le vere e uniche protagoniste di ogni programmazione sul territorio”.

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