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comunicato stampa
Convegno sulle malattie femminili a Palazzo S. Filippo

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In occasione della “Giornata Mondiale dell’Osteoporosi”, si terranno due convegni riguardanti questa malattia, che colpisce in prevalenza la popolazione femminile. Il primo avrà luogo il 21 ottobre dalle ore 14 presso l’Auditorium della Biblioteca comunale di San Benedetto del Tronto; il secondo, a seguire , si terrà sabato 22 dalle ore 9 nella Sala Consiliare Provinciale di Palazzo S. Filippo ad Ascoli Piceno.

Queste iniziative sono nate dalla collaborazione tra la Commissione Provinciale sulle Pari Opportunità, presieduta dalla dott.ssa Maria Antonietta Lupi e l’Area vasta n. 5. Il corso di formazione, dal titolo “Osteoporosi: conoscerla per prevenirla”, è aperto, in ognuna delle due edizioni, a 50 operatori sanitari ed a tutta la cittadinanza interessata. I relatori sono esperti in campo locale e nazionale, che tratteranno il tema nelle varie sfaccettature, dall’ epidemiologia, agli esami di screening, alla nutrizione più indicata per contrastare efficacemente tale patologia.

Si alterneranno il dott. M. Sfrappini e la dott.ssa M.Marcozzi, la prof. L.Cavalli dell’Università di Firenze,le dott.sse P. Nanni, P.Del Zompo, M.Fiori, E.Sciarra .Introdurranno i direttori medici di presidio dei due presidi ospedalieri di Ascoli ( D.Sansoni) e San Benedetto(R. Appignanesi). In Italia 95 ospedali , tra quelli in possesso del Bollino rosa, sono coinvolti in questi giorni in attività di prevenzione ed informazione in occasione della “Giornata dell’osteoporosi”.

Il Bollino rosa, un attestato che riconosce la sensibilità e l’eccellenza della struttura per quanto concerne la cura e la prevenzione delle malattie femminili, è già stato assegnato all’Ospedale di San Benedetto. Da quest’anno anche l’ospedale “Mazzoni” del capoluogo piceno si è candidato per ottenerlo. La presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità, che è anche parte attiva all’interno dell’area vasta nella promozione della salute della donna e nell’attenzione alla Medicina di genere, invita pertanto tutta la popolazione, in particolare quella femminile di tutte le età , a partecipare alle due edizioni del convegno.



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