Le Apocalissi delle religioni antiche spiegate dal prof. Polia

Presenti in sala erano gli iscritti della sezione locale dell’UTEAP alla presenza del vice preside Quintino Lucianetti e dell’Assessore comunale alla Cultura Carlo Damiani.
L’appuntamento che era stato preceduto, nel pomeriggio, dall’incontro tenutosi a Cupra Marittima a cui avevano preso parte, tra gli altri, il sindaco Domenico D’Annibali, l’Assessore alla Cultura Luciano Bruni e il prof. Vermiglio Ricci.
Ad accompagnare in entrambi le occasioni l’insigne antropologo e presidente del “Centro Studi Tradizioni Picene”, l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini che ha voluto ringraziare il professor Polia “per la sua straordinaria azione di ricerca e di verità sempre al servizio della comunità attraverso approfondimenti e interventi di comparazione dei diversi ambiti culturali e delle diverse tradizioni”.
Da parte sua, il professor Polia è quindi entrato nei dettagli, spiegando con dovizia e spessore le diverse interpretazioni escatologiche di millenarie civiltà (Indiani, Persiani, Greci Antichi, Romani, Etruschi, Celti, Germanici, Maya, Tulteki e Ynka) che insieme alla Bibbia e alla tradizione Islamica, costituiscono tutto lo scibile tramandato.
“C’e’ un vivo anelito di rinnovamento e di speranza in ognuna di queste grandi culture – ha sottolineato il prof. Polia – in esse, si prefigura infatti una trasformazione autentica all’indomani di un momento di forte sconvolgimento e passaggio. Di fondo, alla base c’è una evidente responsabilità dell’uomo che, nel corso della storia, rinnegando l’etica, la fede, il diritto, l’amore per il Creato e il rispetto reciproco ha finito per mettere a repentaglio inviolabili equilibri della natura e delle sue leggi. A tal riguardo, anche i Maya, nello loro nota e tanto reclamizzata profezia, finivano per annunciare che, al termine di un ciclo d’anni secondo il loro calendario, sarebbe avvenuto un ripristino dell’ordine naturale e umano. Occorre pertanto promuovere un cambiamento di cultura, dirigendoci verso un sano recupero di quell’ordine di leggi, morale e consuetudini che sono i cardini dell’umanità e del Creato”.
Al termine dell’incontro, un funzionario dell’Assessorato Provinciale alla Cultura ha proceduto inoltre alla raccolta degli elaborati e dei questionari sui modi di dire e proverbi del posto che comporrà il volume realizzato dal “Centro Tradizione Picene” e dalla Provincia. Un’opera che il prof. Polia, in qualità di Presidente dell’associazione, seguirà in ogni fase, contribuendo con la sua cultura scientifica e storiografica ad arricchire e completare.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-03-2012 alle 19:19 sul giornale del 02 aprile 2012 - 1042 letture
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