comunicato stampa
Appignano del Tronto: una indimenticabile Notte Blu della musica

L’evento, unico nel Piceno, è stato organizzato dall'associazione culturale Frammenti attraverso il progetto “Riappignano” e si è realizzato grazie al contributo del comune e alla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L'atmosfera era quella vivace di un grande festival in mezzo alla natura, alberi frondosi, manto erboso, laghetto con ponte di legno illuminato da torce, il pubblico seduto o liberamente disteso sui gradoni dell'anfiteatro costruito nell'ampio e suggestivo parco, dedicato alla memoria di Sergio De Angelis, ex primo cittadino del paese.
Tutto in perfetto stile anni '70. Ad esordire su questo palco naturale a cielo aperto ci sono stati prima i Tunisi che hanno proposto alcune cover interessanti tratte dal mondo rock anni 90 e il clima si è surriscaldato con l'esperienza artistica dei Glass Onion Trio e naturalmente con l'ospite tanto atteso della serata, Marco Calcinaro, il vignettista creatore di Sci Oh, che da sempre ha la passione per il blues delle origini.
L'artista alla chitarra e voce ha lasciato il segno anche stavolta, coinvolgendo amici e musicisti in un'originale jam session che ha visto la partecipazione di Tito De Signoribus e di Marcello Piccinini alla batteria, e poi Carlo De Signoribus con l'armonica a bocca, e il chitarrista Renzo Alesi, entrambi bluesmen di lungo corso, giunti ad Appignano a seguire l'evento e a partecipare con il proprio strumento.
Il tutto cucito e raccordato dall'inconfondibile timbro vocale di Marco Calcinaro che ha regalato emozioni lontane nel tempo e nello spazio, il fiume Tronto e la sua vallata d'improvviso si sono trasformati nel delta del Mississipi anni 30. Di colpo soffiava un vento nuovo e sconosciuto tra gli alberi del parco appignanese, e la notte blu diventava decisamente blues.
A riportare la serata sui binari del rock ci hanno pensato gli Underground che in occasione dei 50 anni di carriera dei mitici Rolling Stones, si sono esibiti in uno show esplosivo, riproponendo i brani più intensi e significativi del gruppo britannico. Tanta musica dunque per tutta la notte. A seguire dopo le performance musicali in cartellone, si è accesa un'intensa jam session che ha visto la partecipazione di tutti gli artisti e ha appassionato i numerosi spettatori arrivati in paese per l'occasione.
Una scommessa non facile quella della notte Blu appignanese che se l'è dovuta vedere con le varie iniziative presenti nel territorio, quali la festa di S'Emidio ad Ascoli e la notte Bianca sambenedettese, ma che proprio in controtendenza con tali manifestazioni di massa ha riscosso una straordinaria partecipazione. Offrire una proposta diversa, fuori dai binari comuni, una vera notte dal sapore “blu note” vissuta in mezzo ad un parco naturale affascinante ed evocativo potrebbe diventare nel futuro un appuntamento imperdibile da riproporre.

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