Quattro Referendum per dire 'basta' ai soldi pubblici alla Casta, l'Idv raccolglie le firme

Il primo chiede la completa abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. La legge che il governo Monti e i partiti che lo sostengono hanno varato non ridimensiona affatto il finanziamento anzi è un pura presa in giro. Con quella legge la Casta si terrà buona parte dei finanziamenti e non dovrà più preoccuparsi dei magistrati che insistono nel voler punire le tangenti.
Il secondo quesito vuol cancellare la diaria dei parlamentari: 3.500 euro al mese. I parlamentari infatti , oltre allo stipendio e alle agevolazioni varie, godono anche di un ulteriore emolumento per vivere a Roma. Con il referendum vogliamo eliminare questo ulteriore privilegio perché rappresenta un momento di civile riconoscimento verso un paese e i suoi cittadini che stanno vivendo difficoltà estreme.
Il terzo quesito vuole ripristinare integralmente l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori per il reintegro sul posto di lavoro in caso di annullamento del licenziamento per giusta causa.
Il quarto chiede l'abolizione dell'art.8 della legge 138/bis per poter restituire ai lavoratori i diritti minimi e universali previsti dal contratto nazionale di lavoro.
ELENCO PUNTI RACCOLTA FIRME:
ASCOLI PICENO: Saremo in via Trieste, sabato 20 ottobre dalle 9 alle 21 e domenica 21 ottobre dalle 9 alle 21
SAN BENEDETTO DEL TRONTO: Saremo in viale Buozzi, sabato 21 ottobre dalle 16 alle 20 e domenica 21 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20

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