comunicato stampa
Lavoratori licenziati alla Traser di Centobuchi-Monteprandone: Usb sollecita un nuovo incontro

“A far data dal 31 marzo si ritroveranno improvvisamente licenziati, in base ad una lettera che è stata spedita ad ognuno di loro. Ma quello che è più grave è che andando a verificare la loro posizione al Centro dell’Impiego, sui documenti c’era già scritto che si erano dimessi. E tutto questo senza che nessuno di lorostessi lo sapesse e avesse firmato alcunchè ! ’”. Lo denuncia il segretario regionale dell’USB, Andrea Quaglietti, a proposito della vicenda dei 12 lavoratori della Traser di Porto S.Elpidio, che lavorano allo smistamento dei pacchi presso il centro intermodale di Centobuchi di Monteprandone ( attività in appalto da Tramarche, che lo ha ottenuto a sua volta dalla SDA spedizioni).
“Più volte abbiamo sollecitato un incontro con i vertici aziendali – dice Quaglietti – per cercare di affrontare il problema in questione, ma non abbiamo ancora avuto alcuna risposta. Ai lavoratori è stato promesso di essere riassunti dopo il licenziamento, successivamente ad un cambio d’appalto, in una cooperativa, a condizioni però economiche e contrattuali molto peggiori di quelle attuali. E questo non si può accettare !”. Il segretario Usb è pronto “a promuovere iniziative di mobilitazione sul caso , già da domani, e a segnalare tutto quanto è avvenuto, dimissioni fasulle comprese, a tutti gli organi ispettivi e giudiziari competenti. Tutto ciò per capire di chi siano le responsabilità reali di quanto accaduto, a danno e all’insaputa dei lavoratori stessi”. Info 3494103507

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