Festival dell’Appennino all'insegna del Tibet

1' di lettura 11/06/2013 - Preghiere e danze sacre alla Cartiera Papale. Alla scoperta di saperi orientali antichissimi e senza tempo sulla scia della mistica tibetana, è quanto tanti appassionati e abituali fruitori del Festival dell’Appennino hanno potuto vivere in occasione dell'ultimo appuntamento della due-giorni dedicata al tibetologo Giuseppe Tucci.

In un angolo all’ombra della magnifica Cartiera Papale, tre monaci (del monastero di Gaden Jangtse) hanno saputo conquistare, nel corso di una cerimonia, l’attenzione di un folto pubblico, offrendo in cielo canti, preghiere e rituali (tra cui una speciale danza sacra) di grande impatto in omaggio a Buddha, con l’accompagnamento musicale del maestro Angelo Ricciardi.

A suggestionare ancor di più i presenti, è stato il rito del disfacimento del mandala e della distribuzione delle sue sabbie colorate nelle acque del Castellano in segno di benevolenza e pace verso la comunità picena e l’intera umanità.

A elogiare la bella iniziativa, coordinata da Maurizio Serafini, sono stati il presidente della Provincia Piero Celani e l’assessore alla cultura Andrea Maria Antonini che hanno ringraziato i monaci per l’esempio di mitezza e profondo spessore spirituale che hanno testimoniato con semplicità e forza ai presenti.












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