comunicato stampa
Il Comune firma un protocollo di intesa con CGIL, CISL, UIL e la categoria dei pensionati

Il Protocollo con il Comune di Ascoli Piceno, sottoscritto il 26 giugno 2013, ha cercato di individuare risorse nascoste, riduzione dei costi, inefficienze e lotta all’evasione per salvaguardare i servizi dei cittadini ascolani garantendo a tutti il loro accesso, esentando le fasce più deboli e introducendo il criterio di un ISEE progressivo legato al reddito effettivo del cittadino. Particolare valore assumono le linee d’indirizzo e di programmazione del Comune ascolano negli aspetti fiscali e tributari.
Con queste premesse si è convenuto di mantenere inalterato l’introito della TARSU valutando l’impatto dell’imposta rispetto all’ISEE, potenziando la raccolta differenziata e le relative azioni di sensibilizzazione. È importante mantenere inalterati i costi dei servizi individuali nell’ambito di una equità progressività, garantendo tariffe agevolate e/o gratuite per le particolari situazioni di disagio socio economico. Per garantire l’equità di questi servizi si è ritenuto di rivedere i regolamenti introducendo strumenti di efficienza e controllo quali l’ISEE e la compartecipazione.
I servizi comunali devono essere garantiti con una riorganizzazione dei piani di zona in un’ottica di qualità e contenimento dei costi evitando appalti impropri, al massimo ribasso e il rispetto delle garanzie contrattuali degli operatori.
In allegato i dettagli del protocollo

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