comunicato stampa
Indesit, Lodolini: 'Con un utile di 60 milioni di euro non è un'azienda in crisi'

10.07.2013 - h 15:43

L’on. Emanuele Lodolini ha presentato, in data 9 luglio 2013, insieme ai deputati Pd Giampiero Giulietti (Umbria) e Pina Picierno (Campania), componente della Segreteria nazionale Pd, un’interrogazione al Ministero dello Sviluppo economico per chiedere il ritiro definitivo del piano di salvaguardia e razionalizzazione di Indesit dell’assetto in Italia.

“Indesit Company non può essere considerata un’azienda in crisi visto che ha chiuso il 2012 con un utile di 60 milioni di euro – ha dichiarato l’on. Lodolini - Nonostante questo ha annunciato 1.425 esuberi, di cui 25 dirigenti, 150 impiegati e i restanti operai tra le fabbriche di Caserta (540) in Campania e Fabriano (480) e Comunanza (230) nelle Marche secondo un piano di salvaguardia e razionalizzazione dell’assetto in Italia che, secondo l’azienda, sarebbe stato dettato dalle difficoltà di mercato."

"Tale piano porterebbe a concentrare nei tre poli italiani le produzioni ad alto contenuto di innovazione e tecnologia, mentre le produzioni considerate dall’azienda non più sostenibili verrebbero delocalizzate in Polonia e Turchia. Dal momento però che Indesit non risulta in crisi – ha continuato l'on. Lodolini – chiediamo al Governo se non ritenga necessario intervenire per chiedere non la modifica del piano ma il suo definitivo ritiro."

"Un piano che non è dettato da reali difficoltà economiche ma dall’intenzione della proprietà di trasferire all’estero parte della produzione mettendo a rischio il futuro di 1.425 lavoratori e dell’intero settore degli elettrodomestici una volta fiore all’occhiello dell’economia italiana”.