Haemonetics: il 28 agosto nuovo incontro in Confindustria per UGL

Siamo ancora la palo di partenza. Noi non vogliamo parlare di contenzioso da raffreddare ma chiediamo di discutere sulla ripresa produttiva dell’azienda sotto altra ragione sociale; siamo fortemente impegnati per il lavoro e la occupazione.
Quando avremo trovato spazio per soluzioni positive su produzione ed occupazione, allora si potrà sciogliere e rapidamente il nodo del contenzioso giuridico.
Vedremo il MISE ed il dott. Castano cosa ci diranno in proposito; certamente entro la prima quindicina di settembre ci sarà un incontro a Roma.
Dai rumors a livello locale; una possibile richiesta di affitto dello stabilimento Haemonetics di Ascoli Piceno a costo simbolico per 3 anni e l’impegno per l’acquisto ad un prezzo concordato al termine del triennio.
La Haemonetics ha tradito le maestranze ed ha umiliato il territorio, ha comprato lo stabilimento di Ascoli Piceno dalla PALL promettendo un futuro roseo per produzione ed occupazione, è stata bugiarda. Adesso che va via da Ascoli Piceno ma rimane ben salda a fare affari in Italia, deve farsi carico a non lasciare il deserto ma a consentire la ripartenza dello stabilimento Piceno.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-08-2013 alle 12:23 sul giornale del 27 agosto 2013 - 1098 letture
In questo articolo si parla di lavoro, sindacati, ascoli piceno, chiusura, ugl, precarietà, haemonetics
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/QZA