Vivere Senzaetà: bambini, sonno irregolare compromette intelligenza?

neonato 1' di lettura 11/09/2013 - Dormire in modo irregolare durante la prima infanzia, soprattutto intorno ai 3 anni, potrebbe ridurre l'energia cerebrale dei bambini e avere effetto a catena anche per l'intera vita. A dirlo uno studio pubblicato sul 'British Medical Journal' che rientra nello UK Millennium Cohort Study.

Gli scienziati hanno analizzato l'energia del cervello di più di 11mila bambini nella prima infanzia: dormire in modo irregolare era più comune all'età di 3 anni, quando un bambino su cinque andava a letto in modo variabile.

Dall'età di 7 anni, oltre la metà dei bambini era sotto le coperte regolarmente fra le 19.30 e le 20.30. I piccoli il cui sonno era irregolare o che andavano a letto dopo le 21 provenivano da contesti socialmente disagiati. Le bambine di 7 anni che dormivano a orari irregolari avevano punteggi minori nei test d'intelligenza, rispetto a quelle con sonno regolare. Questo effetto non si vedeva nei maschi di 7 anni.

In particolare, l'età di 3 anni era il periodo più critico: dormire in modo irregolare a 3 anni produceva punteggi più bassi, successivamente, nella lettura, nelle abilità matematiche e in quelle spaziali, sia nei bambini che nelle bambine.

Nell'ultima uscita: "Prima che suoni la campanella, meglio bere un bicchier d'acqua"






Questo è un articolo pubblicato il 11-09-2013 alle 11:44 sul giornale del 12 settembre 2013 - 11171 letture

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