comunicato stampa
Offida: da giovedì 19 a sabato 21 settembre, al via il II Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza

Tre le linee guida del Seminario: smart city e beni comuni; il ruolo sociale delle imprese; città inclusive. A partire dalle possibilità offerte dall’innovazione tecnologica, si intesserà un dibattito che avrà come fili conduttori: il ruolo delle imprese, delle città e della persona nella tutela e sviluppo del territorio, perché le città intelligenti sono anche quelle in grado di offrire gli strumenti per colmare le disuguaglianze sociali; la tutela dell’ambiente e l’impegno sociale da parte delle imprese, che sono anche spazi progettuali e luoghi di relazione; le persone come fulcro e motore di innovazione. Le parole chiave saranno quindi sì tecnologia, ma anche accoglienza, inclusione e beni comuni.
Gabriele Gabrielli, presidente della Fondazione Lavoroperlapersona, afferma: ''Il Seminario contiene in sé una proposta indubbiamente ambiziosa, esplicitata soprattutto dalla ‘provocazione’ contenuta nel titolo: l’uso di una congiunzione che esprime un aut-aut non negoziabile''.
E continua: ''Noi non crediamo ovviamente che sia così, ma siamo convinti che la tecnologia da sola non basti. Il dominio della téchne ci porterebbe soltanto fuori dall’umanità. Sarebbe bello invece che la parola smart richiamasse un’altra parola: inclusione, perché approcci, politiche, pratiche senza accoglienza non sono smart, ma solo fragili e tracotanti. Insomma, si può essere smart e accoglienti nello stesso tempo''. Andrea Granelli, direttore del Seminario Interdisciplinare e presidente di Kanso, aggiunge: ''Come si declina il valore antico dell’accoglienza nell’era della tecnica? Viene mortificata o addirittura alimentata e fortificata? Le categoria High Tech e High Touch introdotte da John Naisbitt oltre 30 anni fa (con il suo Megatrends) sono ancora esplicative? Il seminario di Offida - con il suo format residenziale e conviviale e il suo taglio autenticamente multidisciplinare vuole contribuire a dare delle risposte a queste domande''.
Una tre giorni di dialogo tra esperti e studiosi del calibro di, tra gli altri, Paolo Testa, direttore di Cittalia - Fondazione Anci ricerche e responsabile dell’Osservatorio Anci sulle smart cities; Enrico Loccioni e Renzo Libenzi, rispettivamente presidente e managing director di Loccioni Group; Roberta Carlini, giornalista, scrittrice e blogger.
Le varie dimensioni del rapporto tra tecnologia e accoglienza saranno approfondite inoltre dalle immagini della mostra fotografica Paesaggi del lavoro. Pieni e vuoti a cura di Dario Sartini, a cui si aggiungerà la proiezione del Cinegiornale Lavoroperlapersona. Durante le giornate del Seminario sarà infine possibile assistere a intrattenimenti musicali e partecipare a visite guidate alla Chiesa di Santa Maria della Rocca, alla sede della Fondazione Lavoroperlapersona e ai Laboratori didattici ‘Musei Aldo Sergiacomi’.
L’iniziativa, di alto valore formativo, si rivolge a tutti coloro che vogliono approfondire il paradigma dell’accoglienza in diversi ambiti: dalla società alle istituzioni, dalle imprese alle scuole, dal territorio alle città. Territori, Città, Imprese: smart o accoglienti? prosegue, grazie a un confronto multidisciplinare più ampio, il percorso di approfondimento sul paradigma dell' accoglienza, sulle sue prospettive e sfide, iniziato lo scorso anno con il I° Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza: ‘La diversità come dono e sfida educativa’.
Tutti i dettagli sul II° Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza sono disponibili all’indirizzo: http://www.lavoroperlapersona.it/seminario-2013/

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