Offida: si è chiusa la prima giornata del 'Seminario Interdisciplinare sull'Accoglienza'

4' di lettura 20/09/2013 - Giovedì 19 settembre a Offida, presso la suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Rocca, si è svolta l’apertura del II Seminario Interdisciplinare sull'Accoglienza, dal titolo ''Territori, Città, Imprese: smart o accoglienti?''

Il II° Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza è organizzato dalla Fondazione Lavoroperlapersona (www.lavoroperlapersona.it), con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Marche e della Provincia di Ascoli Piceno, a cui si aggiunge il patrocinio e il sostegno del Comune di Offida.

Il Seminario di settembre è incentrato sulla dialettica fra tecnologie (smart) e relazioni umane (accoglienti), analizzata attraverso un confronto e una lettura interdisciplinare tra studiosi ed esperti di settore: economisti e urbanisti, filosofi e architetti, imprenditori e manager, designer e amministratori pubblici.

Il presidente della Fondazione Lavoroperlapersona, Gabriele Gabrielli, aprendo il Convegno, dopo aver ringraziato i relatori, il sindaco Valerio Lucciarini de Vincenzi e il pubblico, ha sottolineato il significato del titolo del Seminario e la profonda relazione che deve sussistere tra innovazione tecnologica e costruzione di legami umani: ''L’essere smart passa per il riconoscimento dell’altro, mette al centro la questione dei beni comuni, accoglie in pieno la persona e si fa carico delle sue fragilità. Per questo è importante sviluppare un pensiero critico, per facilitare la costruzione delle condizioni culturali, sociali ed economiche affinché i territori, le città e le imprese – ossia i luoghi dove l’uomo decide di stare insieme agli altri – possano essere considerati sani, ovvero capaci di dispiegare pienamente la nostra umanità''.

Il vice sindaco del comune di Offida, Piero Antimiani, non nasconde l’apprezzamento per la passione che la Fondazione Lavoroperlapersona ha mostrato nell’organizzazione del Seminario e la soddisfazione per la presenza dei giovani collaboratori che in questi giorni riempiono con la loro energia le strade del bel borgo cittadino.

La parola è stata successivamente presa da Andrea Granelli, direttore scientifico del Seminario e presidente di Kanso, il quale ha esplicitato il senso profondo del II Seminario Interdisciplinare: ''La volontà non è tanto dare delle risposte. Vorremmo invece che da questa tre giorni nascessero domande più profonde” e prosegue: ''Accoglienza e tecnologia non sono due parole contraddittorie, possono convivere.

L’accogliere non è un trattenere, ma un apprendere e conoscere l’altro''. È stata infine la volta della relazione introduttiva ''Scoprire l’accoglienza: dai miti dell’economia alla cura della vita comune'' tenuta da Roberto Mancini, professore di Filosofia Teoretica dell’Università di Macerata. Roberto Mancini ha sottolineato come ''Purtroppo abbiamo costruito un'economia che non prevede l'accoglienza, mentre l’accoglienza è una forma di apprendimento e non c’è accoglienza senza intelligenza, che significa capacità di capire. Capire etimologicamente vuol dire accogliere” e conclude ''Se nel territorio, nelle città e nelle imprese si assume la logica dell’accoglienza, si semina futuro anziché disperazione''.

La prima sessione del Seminario si è conclusa con l’esibizione della Free Live Orchestra, che ha deliziato il pubblico con l’esecuzione di diversi brani. Il II° Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza prosegue oggi, venerdì 20 settembre, e si conclude nella giornata di sabato 21 settembre. La giornata di venerdì si svilupperà lungo tre linee guida: territori e ambienti per generare legami, solidarietà e crescita civile; Smart city e beni comuni per una progettazione inclusiva; l’impresa come spazio progettuale e luogo si relazione.

Le sessioni sono tenute da studiosi ed esperti di settore. Sabato 21 settembre sarà invece la giornata conclusiva del Seminario, nella quale sarà allestita una tavola rotonda dal titolo: "Le persone al centro di nuove città, territori e imprese: pratiche, idee ed esperienze a confronto". Focalizzata sul ruolo dei cittadini, la sessione dei lavori farà il punto su quanto affrontato dagli esperti nel corso dei giorni precedenti e si approfondiranno nuove idee e proposte per ripensare città più inclusive e partecipate.

Le varie dimensioni del rapporto tra tecnologia e accoglienza saranno approfondite inoltre dalle immagini della mostra fotografica Paesaggi del lavoro. Pieni e vuoti a cura di Dario Sartini, a cui si aggiungerà la proiezione del Cinegiornale Lavoroperlapersona. Durante le giornate del Seminario sarà infine possibile assistere a intrattenimenti musicali e partecipare a visite guidate alla Chiesa di Santa Maria della Rocca, alla sede della Fondazione Lavoroperlapersona e ai Laboratori didattici ‘Musei Aldo Sergiacomi’.

L’iniziativa, di alto valore formativo, si rivolge a tutti coloro che vogliono approfondire il paradigma dell’accoglienza in diversi ambiti: dalla società alle istituzioni, dalle imprese alle scuole, dal territorio alle città. Territori, Città, Imprese: smart o accoglienti? prosegue, grazie a un confronto multidisciplinare più ampio, il percorso di approfondimento sul paradigma dell' accoglienza, sulle sue prospettive e sfide, iniziato lo scorso anno con il I° Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza: ‘La diversità come dono e sfida educativa’.

Tutti i dettagli sul II Seminario Interdisciplinare sull’Accoglienza sono disponibili all’indirizzo: www.lavoroperlapersona.it/seminario-2013/








Questo è un articolo pubblicato il 20-09-2013 alle 10:57 sul giornale del 21 settembre 2013 - 1318 letture

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