Haemonetics, martedì 4 febbraio sit-in dei lavoratori davanti al Tribunale

Il presidio davanti alla fabbrica simbolo di Ascoli Piceno ha superato i 100 giorni di vigile mobilitazione; un impegno eroico, straordinario, di donne ed uomini Haemonetics; il presidio della speranza ma anche della razionalità perché quel gioiello di fabbrica tenuta in massima efficienza dai servizi generali e dalla manutenzione è lì a dirci che è destinata a vivere.
Il 4 di febbraio i lavoratori Haemonetics attueranno alle ore 10,00 un sit-in davanti al tribunale di Ascoli Piceno, pacifico, colorato, gioioso come le donne sanno fare ma caparbio e determinato come chi sta lottando per il proprio futuro; produzione ed occupazione è il simbolo, anche drammatico di questa santa battaglia.
Dentro al Tribunale si discuterà di cause e ricorsi; un duro terribile contenzioso giuridico che i lavoratori hanno aperto con la Haemonetics rispondendo al tradimento della chiusura della fabbrica, a tutela di dignità ed interessi; ma i cuori ed i cervelli rimangono in attesa che la Haemonetics sciolga positivamente il nodo del cambio di proprietà e della ripartenza della fabbrica per ricominciare a parlare di produzione ed occupazione. Anche i contenziosi giuridici si scioglierebbero facilmente.
Le Istituzioni assistono silenti, colpevoli ed impotenti a questa deriva di degrado occupazionale e produttiva del territorio.
La battaglia dei lavoratori del presidio Haemonetics, la loro speranza non scippata e combattiva è il simbolo ed il fulcro della parte migliore del territorio, non rassegnata.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-01-2014 alle 10:44 sul giornale del 31 gennaio 2014 - 1026 letture
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