SEI IN > VIVERE ASCOLI > ATTUALITA'

articolo
Calcio: Ascoli. L'analisi della sconfitta contro il Grosseto ed il punto sulla 23ª giornata

3' di lettura
914

Regalare a Bellini, tra le mura amiche, la prima vittoria della sua presidenza, sarebbe stato un sogno che purtroppo non si è avverato.

I bianconeri in campo hanno provato a rendere perfetto l'esordio dell'italo-canadese ma una perla dell'Unionista Marotta ha impedito che questo potesse accadere.

Come quasi sempre in questa stagione, i ragazzi di mister Giordano non hanno demeritano pur non conquistando neanche un punto. In fondo il Picchio se l'è sempre giocata con tutti, anche con le squadre che comandano la classifica, ma purtroppo quasi mai sono arrivati i risultati.

L'entusiamo c'è al di là di tutto ed i tifosi si sono resi conto che questo è un campionato di passaggio ed in fondo non si aspettano dai giocatori chissà cosa tranne l'impegno.

L'allenatore ha preferito Pazzagli a Russo e ha schierato fin dal primo minuto gli ultimi arrivati Magliocchetti, Greco e Topouzis. Acori invece ha affidato i propri attacchi a Marotta, Ferretti e Bombagi.

E' vero che il Grosseto si è mostrato un pò più reattivo e pronto ad andare a pressare su ogni palla a differenza dell'Ascoli, ma di certo non si può dire che la prima di Bellini sia stata una gara entusiasmante. I marchigiani hanno tentato di reagire ed agguantare il pareggio ma un pò la sfortuna, un pò le troppe poche occasioni create in avanti, hanno obbligato l'Ascoli alla quarta sconfitta stagionale al Del Duca.

Indeciso Pazzagli, molto bene tra i pali ma insicuro nelle uscite. La difesa ha offerto una prova mediamente sufficiente ma poco incisiva soprattutto sulle fasce, buona la prestazione di Magliocchetti. Il centrocampo sta pagando l'assenza di Pestrin ma Colomba e Carpani riescono a gestire onostamente il gioco, anche qui poco coadiuvati dai giocatori che occupavano le corsie esterne. Decisamente sterile l'attacco, molto movimento ma poca concretezza.



La 23ª giornata di campionato ha visto riposare il Catanzaro. Il Perugia non è andato oltre il pareggio a reti inviolate contro il Prato e così il Frosinone, corsaro a Pagani, lo ha agguantato al primo posto. Approfittando del pareggio per 1-1 tra L'Aquila e Salernitana, il Lecce con la vittoria di Barletta è balzato al terzo posto. Il Gubbio invece, tra le mura amiche, ha rifilato un secco 2-0 al Viareggio. E' terminato con il segno X il derby toscano tra Pontedera e Pisa (2-2), sconfitta a tavolino per la Nocerina.

Risultati:
Ascoli-Grosseto 0-1
Barletta-Lecce 1-2
Gubbio-Viareggio 2-0
L'Aquila-Salernitana 1-1
Nocerina-Benevento non giocata, 0-3 a tavolino
Paganese-Frosinone 1-2
Perugia-Prato 0-0
Pontedera-Pisa 2-2
Riposo: Catanzaro

Classifica:
Perugia 45
Frosinone 45
Lecce 37
L'Aquila 36
Benevento 34
Pisa 33
Catanzaro 32
Pontedera 30
Gubbio 29
Grosseto 28
Salernitana 28
Prato 27
Viareggio 21
Barletta 18
Ascoli 15 (-4)
Paganese 13
Nocerina 12 (-2) esclusa