Calcio: l’analisi della sconfitta di Salerno ed il punto sulla 24ª giornata

3' di lettura 17/02/2014 - Il progetto di Bellini è solamente in fase embrionale ed il suo arrivo, seppure ha portato molto entusiasmo nell’ambiente e negli spogliatoi, purtroppo non è stato sufficiente a cambiare l’andamento dei risultati. Il Picchio infatti è uscito sconfitto 2-1 da Salerno.

I bianconeri, seguiti da almeno 150 tifosi, hanno come sempre offerto una prestazione sufficiente ma l’organico ristretto di certo non ha agevolato il lavoro di Giordano. L’impegno da parte dei ragazzi c’è stato ma in certi casi palese era la mancanza di giocatori d’esperienza tra le fila picene.

Il mister, squalificato, ha preferito Russo a Pazzagli. Dietro ha schierato Di Gennaro, Schiavino, Magliocchetti, Scognamillo e Giacomini, mentre a centrocampo si è affidato a Carpani, Greco e Colomba, supportati a turno dagli esterni di difesa. In avanti scelta obbligata: Tripoli-Topouzis. La Salernitana ha presentato fin dal primo minuto gli ex Scalise, Pestrin, Foggia, Bianchi e Mendicino, solo panchina per Pasqualini.

Russo stava difendendo bene la porta bianconera con diversi interventi rilevanti, su tutti quello su Mendicino, ma un infortunio lo ha costretto a lasciare il posto a Pazzagli. Quest’ultimo, come spesso sta accadendo, ha dimostrato maggior sicurezza tra i pali che in fase d’uscita. Incerto sul secondo gol di Gustavo, stava per trovare la rete nell’ultima, disperata, azione del Picchio. Ingenuo Di Gennaro che ha lasciato la squadra in 10, impreciso Schiavino, buona la gara di Magliocchetti, sicuramente meglio di quelle di Giacomini e Scognamillo. E’ dai piedi di Colomba che è partita l’azione che ha portato Pestrin all’autogol, ben coadiuvato da Carpani e Greco. Topouzis non è riuscito a lasciare il suo segno sulla partita mentre Tripoli ha fatto tanto movimento ma praticamente si è trovato a sostenere l’attacco da solo. Poco rilevanti gli ingressi di Capece e De Iulis.


La 24ª di Prima Divisione Girone B ha visto riposare il Barletta. Giornata decisamente anomala, con la totalità delle gare terminate con il segno 1. Neanche un pareggio o una vittoria delle squadre ospiti hanno infatti caratterizzato questo fine settimana di Lega Pro. Il Frosinone capolista ha battuto 2-1 il Viareggio distaccando di 3 punti il Perugia, uscito perdente da Pisa. Il Benevento ha rifilato ben 3 reti al Gubbio mentre il Grosseto si è imposto di misura su L’Aquila. Il Lecce, terzo in classifica, ha sconfitto la Paganese, così come il Prato il Pontedera. Non giocato ovviamente il match tra Catanzaro e Nocerina.

Risultati:
Benevento-Gubbio 3-0
Catanzaro-Nocerina non giocata, 3-0 a tavolino
Frosinone-Viareggio 2-1
Grosseto-L'Aquila 1-0
Lecce-Paganese 2-0
Pisa-Perugia 2-1
Prato-Pontedera 4-2
Salernitana-Ascoli 2-1
Riposo: Barletta

Classifica:
Frosinone 48
Perugia 45
Lecce 40
Benevento 37
L’Aquila 36
Pisa 36
Catanzaro 35
Salernitana 31
Grosseto 31
Pontedera 30
Prato 30
Gubbio 29
Viareggio 21
Barletta 18
Ascoli 15 (-4)
Paganese 13
Nocerina 12 (-2) esclusa


di Rocco Bellesi
redazione@vivereascoli.it
 





Questo è un articolo pubblicato il 17-02-2014 alle 19:32 sul giornale del 19 febbraio 2014 - 865 letture

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