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Continuano i ''Furti della vergogna'': colpiti un convento e la mensa dei poveri

Nella notte di lunedì 12 febbraio i malviventi sono entrati in azione penetrando all'interno dell'edificio forzando il portone principale. Una suora, accortasi dei rumori di scasso provenienti dall'entrata, è andata a controllare ma, resasi conto di quello che stava accadendo, è scappata rinchiudendosi in cella, dove è rimasta fino alla fuga dei ladri.
Il bottino prelevato consiste in un televisore, ma la cosa che più preoccupa le sorelle sono i danni lasciati agli interni. Un fatto che, per quanto scandaloso, non stupisce più, perchè di furti simili nelle ultime settimane se ne sono succeduti molti, soprattutto ad Ascoli.
Nella notte di domenica 11 la stessa sorte era toccata alla mensa dei poveri Zarepta, che si trova a poca distanza dal convento Sant'Onofrio. Pochi giorni fa, una nota azienda produttrice di allarmi antifurto si era offerta di donare uno dei loro dispositivi alle suore, ma questo non ha trattenuto i malviventi.
Quello che colpisce di questa ondata di furti, ancora una volta, è il fatto che le vittime siano delle realtà che, per definizione, non hanno denaro e quello che hanno lo donano a chi ne ha più bisogno.
Una tendenza vergognosa che, per questo motivo, potrebbe essere definita come ''Furti della vergogna''.

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