Calcio: Ascoli. Al Del Duca arriva il Catanzaro, conosciamo gli avversari!

2' di lettura 21/02/2014 - Tenersi stretto il piazzamento playoff e giocarsi le proprie carte nella post season partendo dalla migliore posizione possibile in griglia: sono gli obiettivi del Catanzaro che affronta domenica l'Ascoli.

Le Aquile giallorosse tornano a giocare nelle Marche in serie C dieci anni dopo aver festeggiato nello stesso stadio Del Duca l'ultima promozione in serie B. Allora fu 2-1 per il Catanzaro ma dall'altra parte non c'era la compagine bianconera tanto cara al compianto presidente Rozzi ma il Chieti che giocò lì in campo neutro.

Oggi il salto di categoria per il Catanzaro pare obiettivo assai complicato. L'inizio della stagione, in verità era stato molto positivo e sembrava autorizzare velleità con la V maiuscola. Un girone di andata trascorso nelle primissime posizioni e concluso a tre lunghezze dalla vetta. Poi le difficoltà sul finire del 2013, un girone di ritorno finora privo di vittorie, se si esclude il successo a tavolino con la Nocerina.

Settima piazza provvisoria con 35 punti frutto di 8 vittorie (la metà fuori casa), undici pari e tre sconfitte. La difesa ferrea, tra le più affidabili della categoria, è il punto di forza della formazione calabra. A gennaio alcuni buoni acquisti come l'ex trapanese Madonia, il centrocampista Vacca ex Benevento, l'esterno de Latina Di Chiara, il regista Morosini, svincolato. Al momento però le new entries non hanno inciso moltissimo ma è anche vero che tra riposi da calendario e gara non disputata con la Nocerina si è giocato davvero poco.

Ad Ascoli il Catanzaro spera di interrompere il digiuno, anche di reti segnate. Un solo gol nella seconda parte della stagione, su rigore a Viareggio, siglato da quel Giordano Fioretti tra i cannonieri più prolifici del raggruppamento. Solo due invece le reti finora per Andrea Russotto. L'ex fantasista di Napoli, Treviso e Livorno, è l'elemento tecnicamente e indiscutibilmente più valido.

In panchina il tecnico Oscar Brevi, giocatore dell'Ascoli nell'anno del ripescaggio in serie A, ed è singolare la circostanza che domenica gli allenatori delle due squadre siano due ex visto che il nuovo trainer marchigiano Flavio Destro militò negli anni 80 anche nel Catanzaro.

Parlando della stretta attualità due tegole sul Catanzaro in questi ultimi giorni. Si sono infatti infortunati il nuovo acquisto Di Chiara (frattura del polso per una caduta durante un allenamento) e Calvarese (problema al menisco). Entrambi non saranno della gara.

Se Brevi dovesse confermare il 4-3-3, suo modulo preferito, domenica potrebbero giocare: Bindi in porta, Catacchini e Sabatino esterni di difesa, Rigione e Ferraro difensori centrali, tre fra Marchi, Vitiello, Vacca e Benedetti sulla mediana con Fioretti e Russotto in avanti e il possibile ballottaggio tra Germinale e Madonia.






Questo è un articolo pubblicato il 21-02-2014 alle 19:06 sul giornale del 22 febbraio 2014 - 971 letture

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