comunicato stampa
Moto3: conclusi i test invernali a Jerez. Fenati primo degli italiani

“Siamo pronti“ - dice Vittoriano Guareschi, team manager della squadra nata in collaborazione con la VR46 di Valentino Rossi – “Sono stati dei test invernali positivi. Partivamo da zero e dunque l’obiettivo era arrivare alla fine dei test con i piloti in grado di combattere per le posizioni importanti. E lì ci siamo. Siamo contenti perché andiamo via da Jerez con entrambi i piloti soddisfatti della moto. Nell’ultima uscita con Pecco siamo riusciti a ritrovare il feeling con la moto che lo aveva fatto andare bene nei test precedenti. E questo mi fa piacere perché arriva in Qatar con delle buone basi. Romano ha confermato di poter stare lì davanti sempre, ha un buon ritmo e riusciamo a mantenerci su tempi costanti, anche senza fare degli exploit da un solo giro. Sono tempi concreti e questo, in previsione della gara, è quello che poi ti permette di giocartela e di stare nelle prime posizioni. Questo ci fa ben sperare per fare una gara da protagonisti in Qatar”.
Nella classifica di giornata sul circuito andaluso, Romano Fenati è 8° (miglior tempo di 1’46’’592 e primo degli italiani) e Francesco Bagnaia è 16° (best lap in 1’47”041 proprio nell’ultima sessione di oggi). I due piloti hanno commentato con soddisfazione i risultati di oggi e l’andamento complessivo dei test invernali.
Romano Fenati: “E’ andata bene, a parte alcuni problemi di grip che però abbiamo quasi del tutto risolto. Abbiamo trovato un buon feeling con la moto e ci sentiamo pronti. A livello di risultati, siamo sempre stati nel gruppo di testa. Nel giro secco abbiamo fatto un po’ più fatica, ma non è quello che abbiamo cercato, soprattutto oggi. Abbiamo optato più sul passo gara, che è molto buono, ed è quello che servirà poi per essere competitivi durante la gara”.
Francesco Bagnaia: “Questi giorni di test servivano a metterci a posto con la moto e questa è la cosa più importante. Infatti nell’ultima sessione del pomeriggio sono riuscito ad avere un buon tempo sul giro e ho ottenuto un tempo di 1:47.041 che non è assolutamente male. Bisogna spingere sempre al massimo e sono contento di aver trovato il giusto feeling con la moto prima dell’esordio in Qatar”.

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