Incidente aereo: piloti ancora dispersi. Scattano le ricerche e le polemiche

Vista l'impossibilità di riuscire a perlustrare la zona con l'oscurità, le operazioni avranno il via solo in condizioni di luce ottimale.
Intanto, scoppiano le polemiche sulla vicenda e sul fatto che gli aerei che svolgono queste esercitazioni volino troppo vicine alle abitazioni. Inoltre, le Marche sono una regione che conta numerose aree protette, sia sulla costa che in montagna. Il Parco dei Monti della Laga, all'interno del quale è avvenuto l'incidente, è uno di questi.
Fauna e flora di questo territorio sono protetti da normative ferree e ci si chiede come sia possibile che vengano concesse agli addestramenti aerei delle rotte che passano così vicine a zone nelle quali un eventuale incidente, come quello avvenuto, produrrebbe un impatto ecologico terribile. Nella giornata di martedì 19 agosto, solo un repentino ed efficace intervento delle squadre di soccorso ha fatto sì che l'incendio scaturito non procurasse danni ancora più gravi alle persone ed alla vegetazione.
Sia i testimoni del disastro, che i residenti delle zone limitrofe, hanno espresso, anche attraverso la rete, la loro rabbia per un incidente che doveva essere evitabile, ma che sembrava nell'aria. Alcuni hanno commentato la vicenda dicendo ''Quest'anno eravamo scampati ai piromani''.
Nella mattinata di mercoledì 20 agosto, l'odore del fumo degli incendi ha raggiunto Ascoli Piceno. Anche se la situazione è sotto controllo, alcuni fuochi continuano ad ardere nei boschi.
L'Aeronautica Militare, attraverso il suo ufficio stampa, ha riferito a Sky Tg24 che la rotta che i due caccia tenevano al momento dell'incidente erano le stesse da anni ed erano completamente sicure.

Questo è un articolo pubblicato il 20-08-2014 alle 07:00 sul giornale del 21 agosto 2014 - 1435 letture
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