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Calcio: il derby di Coppa Italia va all'Ascoli, 5-3 all'Ancona

È dal 17 aprile 2010 che Ascoli ed Ancona non si incontrano sul rettangolo di gioco. Sono trascorsi infatti più di 4 anni dal gol di Gigi Giorgi al ‘Del Conero’, realizzato a tempo scaduto dopo il pareggio che sapeva di beffa marcato Cristante, che aveva vanificato la segnatura di Antenucci della prima frazione di gioco. La rivincita che tutti gli ascolani aspettavano dopo la beffa di Perugia 2000, quando quel pallone perso a centrocampo da Enrico Maria Amore diede il via alla rete di Mirko Ventura.
All'Ascoli di Petrone basta un pareggio per passare il turno dopo la vittoria di Gubbio mentre all'Ancona serve assolutamente una vittoria. Tutto esaurito in Curva Sud. Una cinquantina circa i tifosi biancorossi presenti.
Osservato un minuto di raccoglimento prima del calcio d'inizio in memoria del giornalista del Corriere Adriatico Andrea Ferri scomparso lo scorso 12 agosto e delle vittime dello scontro aereo avvenuto tra Ascoli e Venarotta mercoledì 19 agosto.
Le squadre iniziano la partita a viso aperto, senza passare per la fase di studio.
Al 4' minuto sinistro dalla distanza di Chiricò, bella iniziativa con palla che finisce alta non di molto.
Al 10' Perez pescato pericolosamente in aerea viene fermato all'ultimo momento dalla difesa avversaria.
Ancona più timida rispetto all'Ascoli nei primi minuti.
Al 12' il vantaggio dell' Ascoli: contropiede perfetto con Berrettoni che lancia Mustacchio sulla destra, l'esterno arriva dritto verso la porta avversaria a tu per tu con Lori e lo infila con un destro secco.
La reazione dell'Ancona è affidata all'ex Bologna Paponi che ci prova al 16' e al 20' dalla distanza ma entrambe le volte la palla finisce fuori dai pali della porta difesa da Lanni.
Al 22' anche Di Ceglie ci prova da fuori area, pallone alto.
Al 24' l'Ascoli si fa di nuovo vivo in area avversaria con un cross dalla sinistra ben bloccato da Lori che anticipa un avversario pronto al tap-in.
Al 28' raddoppio del Picchio: punizione dalla sinistra di Chiricò e incornata vincente di Mengoni lasciato colpevolemente solo sul primo palo.
Dopo il raddoppio i padroni di casa lasciano spesso l'iniziativa agli avversari, si difendono egregiamente senza correre grossi pericoli e quando ripartono in contropiede sanno far male con la velocità di Mustacchio e Chiricò e le invenzioni di Berrettoni.
Al 36' iniziativa di Chiricò che dal limite dell'area ci riprova col suo sinistro ma trova Lori pronto a parare.
Al 38' l'Ancona accorcia le distanze: Tulli dopo una sponda aerea di Paponi trova l'angolino con un gran destro da fuori area. Incolpevole Lanni.
Buon finale per i dorici che cercano di tenere in mano il gioco per raggiungere il pareggio ma l'Ascoli non si fa piegare e al 43' si fa pericoloso con Pirrone che ci prova dalla distanza trovando ancora pronto Lori.
Al 44' l'Ascoli cala il tris con Perez: altro contropiede da manuale con Chiricò che lancia Mustacchio che serve un pallone solo da spingere in porta al numero 9 bianconero che non sbaglia.
Gli schemi offensivi di Petrone funzionano a meraviglia, in contropiede l'Ascoli è inarrestabile soprattutto con la velocità di Mustacchio e Chiricò.
Al 46' arriva il quarto gol: errore di Lori che rinvia male, l'Ancona perde il possesso a centrocampo, il pallone arriva a Mustacchio che con un gran destro colpisce la traversa. Tutto facile per capitan Berrettoni che di testa non fallisce il tap-in e firma il poker.
L'Ascoli, non appagato, continua a tenere in mano il gioco e a cercare la porta avversaria.
Al 50' il tecnico dorico Cornacchini prova a correre ai ripari sostituendo uno spento Tavares con Moretti.
Al 55' ci prova ancora Pirrone dalla distanza, palla a lato. È il preludio alla quinta segnatura che arriva un minuto dopo: Chiricò prende palla appena fuori dall'area di rigore e fa partire un sinistro a girare che termina sotto l'incrocio, imparabile per Lori.
Ancora Chiricò al 58' ci prova col destro cercando l'incrocio ma sbaglia di pochissimo la mira.
Nei minuti successivi l'Ascoli prova ad amministrare il vantaggio mentre l'Ancona cerca di ridurre il passivo.
Al 72' l'Ancona accorcia di nuovo le distanze: bella combinazione tra Paponi, il migliore dei suoi, e Gelonese che finalizza con un bel piatto destro sotto la traversa dall'interno dell'area di rigore.
Al 75' ci riprova l'Ancona con Tulli che anticipa Lanni in uscita ma non trova lo specchio della porta.
Un minuto dopo Scognamillo viene colpito involontariamente alla testa da un avversario ed è costretto ad uscire in barella.
Al minuto 80 ci prova ancora Paponi su punizione ma Lanni blocca senza affanni.
Nel finale l'Ancona trova un altro gol con Pizzi che dopo l'ennesima iniziativa di Paponi supera Lanni e firma il terzo gol dei dorici.
Al 93' episodio da rigore in area biancorossa con Perez atterrato da un avversario, ma l'arbitro lascia correre.
Finisce col punteggio di 5-3 per l'Ascoli un derby bello e ricco di gol, i bianconeri grazie a questa vittoria passano il turno in Coppa Italia. Risultato che fa ben sperare per il campionato ormai alle porte.
Tabellino:
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Pelagatti, Mori (69' Scognamillo, 77' Iotti), Mengoni, Avogadri; Pirrone, Addae; Mustacchio (67' Ruggiero), Berrettoni, Chiricò; Perez. In panchina: D'Egidio, Carpani, Giovannini, Bangal. All.: Petrone
ANCONA (4-2-3-1): Lori; Barillaro, Paoli, Mallus, Di Dio; Camillucci, Di Ceglie (81' Pizzi); Bondi (65' Gelonese), Paponi, Tulli; Tavares (50' Moretti). In panchina: Renzi, Maini, Cangi, Cilloni. All.: Cornacchini
Ammoniti: Di Ceglie (AN), Mallus (AN), Di Dio (AN), Gelonese (AN)
Marcatori: 12' Mustacchio (AS), 28' Mengoni (AS), 38' Tulli (AN), 44' Perez (AS), 46' Berrettoni (AS), 56' Chiricò (AS), 72' Gelonese (AN), 89' Pizzi (AN)
Spettatori: 7.512
In allegato alcune foto

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