CasaPound: 'Parlate di accoglienza e integrazione mentre muore la nostra nazione'

“Parlate di accoglienza e integrazione mentre muore la nostra nazione” recitava lo striscione dai toni forti che i militanti del movimento hanno utilizzato per dire la loro in merito al particolare convegno. “Non è accettabile che enti pubblici patrocinino un evento del genere – spiega Fabio Di Nicola, responsabile provinciale di CasaPound Italia – mentre il lavoro rimane una chimera per tanti, troppi Italiani.”
“Comune di Offida, Regione Marche, Provincia di Ascoli, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali dovrebbero veramente illustrare politiche di accoglienza quando la disoccupazione giovanile tocca il 40%? Vogliono veramente insegnarci l'accoglienza verso gli immigrati in un contesto di crisi come questo?” “E' inconcepibile che vengano fatti seminari e studi ad hoc per l'integrazione lavorativa con la partecipazione morale ed economica di enti che dovrebbero rappresentare i cittadini Italiani. Non solo lo stato finanzia Mare Nostrum con soldi pubblici, mettendo a disposizione uomini e mezzi per favorire l'immigrazione ma patrocina convegni per accoglienza e creazione di condizioni favorevoli in ambito lavorativo, uno schiaffo in faccia a tutti i disoccupati della zona e agli oltre mille ragazzi iscritti alla "Garanzia Giovani".
"Se questa è la politica antinazionale portata avanti da governo e istituzioni – conclude Di Nicola - noi di CasaPound siamo e vogliamo essere la voce fuori dal coro, ben distante da chi ci sta portando al collasso. Sia chiaro, alcuni Italiani non si arrendono.”
In allegato foto dello striscione.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-09-2014 alle 11:12 sul giornale del 20 settembre 2014 - 1862 letture
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