comunicato stampa
Castel di Lama: inaugurata la nuova residenza per anziani

La struttura è destinata ad accogliere permanentemente e temporaneamente pazienti non autosufficienti e non curabili a domicilio, con problematiche di carattere socio- sanitario e che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse.
La Residenza Protetta “Sanitas” fornisce servizi specifici finalizzati al mantenimento e al miglioramento dello stato di salute e del benessere dell’ospite. Scopo della struttura è soprattutto cambiare in meglio la qualità della vita del paziente, evitando l’isolamento e l’emarginazione, in favore dell’integrazione sociale tramite spazi di animazione e di terapia per la conservazione e la stimolazione delle abilità residue.
“Sanitas” garantisce la continuità dei rapporti di parentela e di amicizia e sostiene la creazione di legami con la rete sociale presente nel territorio (associazioni di volontariato, sportive, culturali) così da consentire agli ospiti, di mantenere vivo il senso di appartenenza alla propria comunità. Il progetto si avvale della pluriennale esperienza nel settore socio-sanitario del Consorzio Il Picchio, che garantisce per prestazioni qualificate nelle quali tecnica e professionalità si integrano a umanità ed empatia, offrendo un servizio di qualità. Il progetto è altresì sostenuto dall’abilità imprenditoriale di “2pm” Impresa Sociale srl locale. La residenza protetta “Sanitas” si sviluppa su cinque piani.
Oltre alle camere singole e doppie con servizi privati, “Sanitas” dispone di sala polivalente, sala per attività motorie, infermeria al piano e spazio dedicato per le onoranze funebri. La capacità ricettiva di “Sanitas” è di 60 posti, di cui 40 convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, per questo l’accesso è regolato da apposita domanda di ammissione, la cui accettazione è subordinata al parere favorevole di idoneità espresso dalla competente Unità Valutativa Distrettuale dell’Asur Area Vasta 5 di Ascoli Piceno.
“Sanitas” dispone anche di un medico di struttura incaricato di supervisionare e coordinare l’aspetto sanitario dei pazienti, e di servizi volti al benessere degli ospiti, come l’assistenza farmaceutica e protesica, il servizio mortuario e l’assistenza religiosa, che viene attivata per creare momenti di spiritualità all’interno della struttura, nonchè per le funzioni religiose e sacramentali, in base al credo personale degli ospiti che godono della massima libertà, salvo limitazioni imposte dallo stato di salute.

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