comunicato stampa
Ugl: 'I lavoratori lanciano l'allarme sull'impianto di Relluce'

La ECOIMPIANTI, la Società che gestisce Relluce, è in proroga, ed il 30 Giugno scade, anche se sicuramente verrà rinnovata fino a Dicembre 2016.
La nuova gara di appalto per la gestione dell’impianto non viene fatta perché c’è il contenzioso in atto tra ATA ed Ascoli Servizi Comunali; c’è da chiarire chi dovrà indire la gara di appalto.
ECOIMPIANTI, da parte sua, non avendo un lungo orizzonte e dovendo vivere di 6 mesi in 6 mesi, non è disponibile ad attuare interventi straordinari; oltre tutto ricevendo solo acconti da Ascoli Servizi Comunali per la gestione dell’impianto di Relluce ha difficoltà finanziaria a fare la stessa manutenzione ordinaria.
Questa situazione, di complessivo sbando del sistema rifiuti provinciale, a cascata cade in testa ai lavoratori dell’impianto di Relluce che si trovano fortemente penalizzati sul fronte della sicurezza e della condizione lavorativa ambientale; c’è anche il tema della efficiente operatività dell’impianto, in criticità per mancati interventi di ripristino della sua funzionalità.
I lavoratori mandano un grave grido di allarme perché si intervenga il prima possibile a dipanare questa difficile matassa.
La ECOIMPIANTI è chiamata in causa direttamente a ripristinare tutte le condizioni di sicurezza e di efficienza dell’impianto; proroga o non proroga la UGL chiede a ECOIMPIANTI di garantire sicurezza, ambiente e funzionalità in tempi assolutamente rapidi.
La UGL è pronta a proclamare lo stato di agitazione. Occorre una forte scossa ed una mobilitazione dei lavoratori per mettere ognuno di fronte alle proprie responsabilità.

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