Sisma, Terzoni: "10 mesi di fallimenti e le macerie sono ancora lì, in un paese civile salterebbero poltrone"

Nel giorno in cui la stampa rende noto che nelle zone del terremoto il 92% delle macerie è ancora lì sul posto, il governo rispondendo a una mia interrogazione di mesi fa ci dice che sono ancora fermi al palo i 50 milioni di euro stanziati tra 2016 e il 2017 al fine di ripristinare l'integrità del parco mezzi del Corpo dei vigili del fuoco e per garantire l'attività di raccolta e trasporto delle macerie. Siamo ormai alla farsa totale: in un paese civile di fronte a uno scandalo di tali proporzioni salterebbero poltrone a iosa. Da noi invece si preferisce tirare avanti come nulla fosse, prendendo oltretutto in giro i cittadini con siparietti tragicomici come quelli delle magliette gialle o degli ex presidenti del Consiglio in visita nei comuni del cratere per promesse da marinaio.
Il Viminale ci ha risposto che quei 50 milioni – 5 per il 2016 e 45 per il 2017 – sono ancora fermi perché i relativi bandi sono ancora in fase di definizione. Dunque devono essere presentate le buste, assegnati i lavori e allestiti i mezzi. Ma c’è di più: nella sua risposta il viceministro dell’Interno Bubbico ha fatto l’elenco dei mezzi destinati ai vigili del fuoco e tra questi non ci sono quelli necessari per la rimozione delle macerie. Pretendiamo di sapere perché manca quella tipologia di mezzi e come sia possibile che si debbano aspettare ancora mesi prima che quei mezzi vengano assegnati quando la situazione sul territorio è insostenibile: il sindaco di Amatrice ha appena denunciato che nel suo comune sono attive due sole unità dei vigili. Sono passati 10 mesi dalla prima scossa, non 10 giorni: questo governo se ne deve andare a casa perché ha vergognosamente mentito e palesemente fallito.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-06-2017 alle 17:03 sul giornale del 21 giugno 2017 - 231 letture
In questo articolo si parla di politica, fabriano, Movimento 5 Stelle, On. Patrizia Terzoni