Burocrazia e tasse da pagare per i terremotati, le proteste dell'Associazione via ITALIA

Invece nulla è indicato. Nulla è indicato in merito alla sospensione o che se ne possa rinviare il pagamento cosi come prevede il DL n.8/2017.
Nulla è indicato circa la possibilità di sospensione del versamento per le persone fisiche e quelle giuridiche residenti o aventi sede legale o operativa nei Comuni interessati dal terremoto ossia quelli elencati nel D.lgs. 189/2016.
Immaginate ora l’angoscia e le preoccupazioni delle persone che, non seguendo le numerose variazioni normative e leggendo negli avvisi l'applicazione delle sanzioni ed interessi per il mancato pagamento, non sono a conoscenza di queste possibilità, e che si trovano ora il fardello di questo pagamento, in particolare le persone anziane o i nuclei famigliari.
Ai disagi dei ritardi dovuti ad una organizzazione farraginosa, dei continui aggiornamenti normativi, ora si aggiunge anche l’umiliazione di pagamenti non dovuti.
In alcuni comuni come a Mogliano (MC), le associazioni Movimento 313 e via ITALIA stanno informando e assistendo i cittadini anche per queste esigenze, pretendendo dalle amministrazioni il rispetto delle normative in vigore.
Le associazioni Mogliano 313 e via ITALIA, ricordano a tutti i residenti delle aree terremotate che:
Il pagamento della TARI è sospeso, a scelta del contribuente, fino al 31.12.2017 successivamente, dietro richiesta, potrà essere pagato in rate in numero fino a 9 a partire da febbraio 2018.
Sono esonerate dal pagamento tutti i contribuenti che hanno ordinanze di sgombro per totale o parziale inagibilità fino al 31.12.2020 o finché non si riacquista l’agibilità.
da Roberto Gambelli - Presidente Associazione via ITALIA

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-09-2017 alle 11:53 sul giornale del 30 settembre 2017 - 238 letture
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