Sicurezza scuole, Comitato Scuole Sicure contro Comune e Provincia: "No a strumentalizzazioni"

Fino ad oggi ci siamo trovati davanti ad un muro di gomma, sia per quanto riguarda l’amministrazione comunale che quella provinciale, proprietari degli edifici scolastici locali.
Dopo averci sbeffeggiato, dato dei genitori isterici, negato l’accesso agli atti ed ogni tipo di confronto, oggi scopriamo che quelle stesse persone dichiarano bellamente che il loro programma Ä— incentrato sulla sicurezza delle scuole, di cui i nostri ragazzi avrebbero finalmente diritto.
Bravi, e finora perché non avete fatto nulla?
Oggi abbiamo deciso di convocare una conferenza stampa per stigmatizzare in maniera decisa il comportamento di chi crede di poter strumentalizzare le paure delle persone e la questione sicurezza delle scuole a fini elettorali.
Noi non lo permetteremo perché è ora di affrontare la questione seriamente.
Quegli stessi personaggi che stanno presentando programmi per le amministrative, ponendo al centro il tema della sicurezza delle scuole, non si sono mai degnati di confrontarsi con noi, che siamo portatori di interessi collettivi.
Perché non hanno mai voluto ascoltarci? Forse temevano e temono che li costringeremmo ad affrontare la questione in modo definitivo e professionale e senza favoritismi di sorta?
Ci hanno sbeffeggiato, chiamato isterici e ignorato; hanno costretto i nostri figli a rientrare in scuole insicure (e loro non potevano non saperlo) anche davanti all’allarme della Commissione Grandi Rischi; hanno preferito dare la priorità a spese e finanziamenti per questioni meno urgenti ma più clientelari, e non hanno attivato progetti per le scuole, per accedere ai finanziamenti che sono sempre stati disponibili per lo scopo.
Ora fanno una simile campagna elettorale, seguitando ad ignorarci e dimostrando con i fatti che non solo non hanno fatto niente nei 20 anni in cui hanno governato, ma non hanno intenzione di comportarsi seriamente neanche per il futuro, perché altrimenti non avrebbero remore a confrontarsi con noi.
Invitiamo tutti a diffidare dalle false promesse non supportate da fatti concreti.
Nel corso di questi due anni e mezzo di dure battaglie noi abbiamo costruito tanto, ma a livello locale non ci hanno permesso di fare niente.
Oggi siamo stati contattati da un sindaco, che non è quello di Ascoli, e da un senatore che vuole sentirci perché intende presentare un disegno di legge.
Siamo insieme a Save the Children e Cittadinanzattiva che a livello nazionale hanno presentato un manifesto per la sicurezza delle scuole.
Non sveliamo ancora quello che faremo a breve, ma sia chiaro a tutti che non intendiamo svendere la pelle dei nostri figli per questo o quel Comitato elettorale.
Ringrazieremo pubblicamente chi è stato al nostro fianco e chi ci sarà nel futuro, ma non faremo sconti a nessuno di quelli che ci hanno boicottato e fatto perdere tempo prezioso.
Il terremoto non aspetta e noi la prossima volta dobbiamo farci trovare preparati.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-04-2019 alle 09:39 sul giornale del 16 aprile 2019 - 225 letture
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