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comunicato stampa
Sisma, Leonardi: "Non c'è più tempo da perdere sulla zona economica speciale"

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Leonardi
Raccolgo l’invito del collega Mirco Carloni, che ha presentato una mozione per impegnare la Regione a lavorare con il Governo per istituire una Zona economica speciale sulla zone terremotate delle Marche e dell’intero cratere e rilancio.

Infatti la proposta della Zes è da tempo al vaglio del Tavolo unitario delle professioni economiche e giuridiche della Provincia di Macerata, condivisa con tutto il territorio terremotato e a breve dovrebbe essere presentata alle istituzioni. Non c’è più tempo da perdere, né ulteriori energie: il terremoto non è questione partitica ma ne vale la sopravvivenza di tutto un intero territorio che oggi arranca e che necessita di strumenti di politica economica strutturali e adeguati all’intensità del danno economico e sociale del sisma. Giusta la proposta del collega Carloni, che invita la Regione a non sprecare quella che potrebbe essere l’opportunità per realizzare l’unica soluzione oggettiva per le economie dei territori terremotati.

A maggior ragione, invito le istituzioni a prendere in considerazione seriamente e a valorizzare la proposta a cui sta lavorando il Tavolo unitario, poiché in primo luogo deriva dallo stesso territorio che oggi soffre e che meglio di tutti conosce le reali problematiche e quali possono essere le soluzioni e non in secondo luogo, perché è condivisa da tutti gli operatori che hanno fra l’altro il supporto autorevole di tutti gli ordini professionali, le associazioni di categoria e soprattutto delle Università del territorio, che hanno lavorato fattivamente alla redazione della proposta di Zona economica speciale.

Auspico una unitarietà di intenti e di impegno da parte di tutti i colleghi del Consiglio regionale, della Giunta e del Presidente, anche in qualità di vicecommissario alla ricostruzione e nella necessità di coordinamento con le altre Regioni, per portare al Governo una proposta unitaria, con l’unico fine che sta a cuore a tutti noi, il futuro del nostro territorio ferito dagli eventi sismici.



Leonardi