Proseguono i lavori di Open Fiber: cablate più di 6.000 unità immobiliari. Servizio già disponibile per gli utenti

Il progetto, che vede un investimento diretto da parte della società di 6,5 milioni di euro, ha visto coinvolte le zone di Monticelli, Tofare, San Filippo e Giacomo, Porta Maggiore e nei prossimi giorni proseguiranno a Pennile di Sotto, Borgo Chiaro, Campo Parignano, Borgo Solestà.
La fibra di Open Fiber è in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in download che in upload, fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), consentendo così il massimo delle performance. I vantaggi di una connessione ultraveloce, in una città rinomata in Italia per l’arte e la cultura, saranno molteplici: dal telelavoro alla videosorveglianza, dallo streaming online alla domotica. In particolar modo sarà rilevante l’impatto su turismo e Pubblica Amministrazione con l’abilitazione dei servizi di PA digitale.
“La costruzione della rete prosegue a pieno regime – spiega Vito Magliaro, Regional Manager Marche e Umbria di Open Fiber – a pochi mesi dall’apertura dei cantieri abbiamo già avviato la commercializzazione e cablato 6000 unità immobiliari con un riutilizzo dell’infrastruttura esistente, quindi senza dover scavare, per il 55% del tracciato. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con il Comune che da subito si è dimostrato sensibile al progetto e ne ha colto tutte le potenzialità”.
“La realizzazione di una rete in fibra ottica – ha dichiarato il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti - rappresenta un tassello fondamentale del progetto di riqualificazione delle infrastrutture portato avanti dall’Amministrazione. Oltre a fornire un servizio importante agli ascolani, la nuova connessione ultraveloce contribuirà a dare un nuovo volto ad una città sempre più proiettata al futuro”.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-11-2019 alle 16:12 sul giornale del 14 novembre 2019 - 387 letture