comunicato stampa
DL Sisma, Bisonni: "Troppe richieste sono state disattese"

Partendo dal fatto che per favorire la ricostruzione “è necessaria ed urgente una maggiore semplificazione normativa”, la mozione impegnava il Presidente e la Giunta regionale a farsi portavoce presso il Parlamento ed il Senato della Repubblica, durante la fase di approvazione della conversione in legge del Decreto, affinchè fosse accolto il maggior numero di proposte elaborate dalla Rete delle Professioni Tecniche, contenute anche in un documento sottoposto all’attenzione della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici.
“Non possiamo che dare atto al Presidente Luca Ceriscioli – sottolinea Bisonni – di essersi impegnato affinchè questa ed altre istanze andassero a fare parte integrante della normativa. Il risultato finale ci dice che, purtroppo, le Marche ancora una volta non sono state ascoltate dal Governo centrale. La cosa è ancora più grave se si pensa che la nostra Regione è tra quelle maggiormente colpite dagli eventi sismici, con interi paesi dell’entroterra che sono letteralmente in ginocchio. Altro che accelerazione nella ricostruzione! La nuova legge rischia di incrementare la fase di stallo che, per innumerevoli problemi, ha caratterizzato la fase post terremoto nelle Marche”.
E Bisonni si concede anche un’ultima chiosa: “Il Premier Conte non torni, come ha fatto più volte negli ultimi mesi ed in diverse circostanze, a presentarci il libro dei sogni, se poi questo è il risultato”.

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