Offida: Moni Ovadia al Serpente Aureo

Martedì 18 febbraio, alle ore 21, la Città di Offida ospiterà Moni Ovadia, che dialogherà su cultura, religione, politica e società con Lucilio Santoni in una serata intitolata: “La poesia della vita”. Salomone Ovadia, per tutti Moni è un artista ironico e auto-ironico, narratore dotato di lucidità e profondità fuori dal comune, nonché intellettuale poliedrico, si è distinto negli anni per la sua posizione di eretico non allineato su alcuna ideologia. Ovadia è un uomo di sinistra lontano da ogni cliché: può essere considerato il classico giullare del popolo, una sorta di Dario Fo ebreo, dotato del coraggio necessario ad assumere posizioni spesso scomode e minoritarie.
Con arguzia e toni quasi scanzonati, ci invita alla scoperta di un universo per molti di noi inedito e, proprio per questo, estremamente affascinante,facendoci scoprire le radici e il senso profondo di un insieme di valori che sono anche i nostri, cioè conciliabili con la nostra storia e la nostra tradizione, in questo grande mosaico di razze, etnie ed esperienze diverse, ma al tempo stesso intrecciate in modo indissolubile, che è il Vecchio Continente. Moni Ovadia, a dispetto dei suoi settant’anni, possiede ancora la vitalità di un ragazzo; continua a girare l’Italia e il mondo con i suoi spettacoli e la sua semplicità, fatta di leggerezza e approfondimento senza mai essere pesante, con spirito popolare senza mai scadere nel semplicismo dei luoghi comuni. Ingresso libero.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-02-2020 alle 09:54 sul giornale del 17 febbraio 2020 - 362 letture
In questo articolo si parla di spettacoli, Comune di Offida, comunicato stampa