Colli del Tronto: file interminabili alle Poste, Cardilli, “A tutto questo è ora di dire basta”

La situazione del paese è la seguente: due uffici postali, uno a Colli alto aperto solo il venerdì, mentre l’altro a Colli basso, pur essendo aperto tutti i giorni, si avvale di un solo operatore allo sportello. Tutti i cittadini, anche dai paesi limitrofi come Castorano, hanno lo stesso problema, avendo un solo ufficio postale. Va da sé, infatti, che quando una filiale è chiusa, tutti si riversano sull’altra. E negli orari di punta, la fila, oltre ad essere interminabile, genera disagi e malumori.
“Si è sfiorata addirittura la rissa, in una occasione – commenta Cardilli – poi si è calmata la situazione. Ne sono stato testimone: nello stesso momento erano in fila anche due persone affette da disabilità e dinnanzi a loro, una marea di persone visibilmente infastidite e stanche di questo disservizio. Basta poco perché scoppi il caos. Stavolta è andata bene, la prossima volta ci potrebbero verificare seri problemi di ordine pubblico. Non possiamo correre questi rischi”.
Cardilli dichiara che come Anci, già scritto a Poste italiane, senza ottenere, però, alcuna risposta.
“È stata avvisata, come da prassi, anche direzione di Ascoli Piceno – conclude Cardilli - che mi ha rimandato alla sede nazionale. E anche da lì, nessuna risposta. Io sono responsabile anche della sicurezza del mio territorio, non posso più sopportare che i cittadini siano costretti a fare ore di fila sotto il sole. A tutto questo è ora di dire basta!”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-06-2020 alle 15:24 sul giornale del 24 giugno 2020 - 210 letture
In questo articolo si parla di attualità, colli del tronto, Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, comunicato stampa