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comunicato stampa
Confezioni Mary, stato di agitazione UGL: "Chiediamo alla proprietà un cambio di passo e chiarezza sul futuro dell'azienda"

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fabbrica mascherine
Confezioni Mary il marchio; ma la ragione sociale dell'azienda principale del binomio è Industrie Tessili Picene. Il momento non è dei migliori, causa Covid-19; a marzo è scattata la cig; doveva essere a rotazione, ma così non è stato.

Una profonda ingiustizia ed una forte penalizzazione economica per i lavoratori lasciati a casa senza anticipo di cig e salari tagliati; poi un futuro aziendale pieno di ombre per produzione ed occupazione.

La UGL è intervenuta con determinazione perchè la proprietà rispettasse l'accordo di cig e facesse ruotare i lavoratori. A settembre nel firmare la proroga di 9 settimane di cig dal 14/09/2020 al 14/11/2020 la UGL aveva detto chiaro e tondo alla proprietà che senza rotazione dei lavoratori e senza chiarezza sul futuro aziendale iniziava una mobilitazione sindacale.

Purtroppo constatiamo che l'azienda ha continuato a non rispettare l'impegno preso di rotazione della cig ed a penalizzare economicamente i lavoratori; per di più non vuole chiarire cosa accadrà dopo il 14 novembre.

La UGL proclama lo stato di agitazione e si prepara a lottare; i diritti dei lavoratori non possono essere calpestati.

In unità con le OO. SS. stabiliremo le iniziative di lotta.

SEGRETERIA PROVINCIALE
UGL - TESSILI



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