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comunicato stampa
Reazioni politiche ad Ascoli dopo la discussa manifestazione dei commercianti

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Sono numerose le reazioni politiche in seguito alla manifestazione pacifica dei commercianti e delle partite iva del 1 Novembre, interrotta da una pioggia di lacrimogeni sparati dalla polizia all'altezza del Ponte Maggiore. Momenti immortalati da innumerevoli video che stanno facendo il giro della rete, finiti anche sui tg nazionali.

“Ho sempre rispettato chi rischia la propria incolumitá per la sicurezza di tutti e lo faró sempre – scrive sul proprio Facebook il consigliere comunale Alessio Rosa - Ieri però è mancato,da parte di qualcuno, quel buon senso che ti permette di indossare orgogliosamente la divisa. Ieri è mancato quel buon senso che ti permette di capire che la manifestazione di ieri era un urlo disperato di chi, tra un pó, dovrà stringere la cinghia e rischia la chiusura definitiva della propria attivitá. Non si possono lanciare delle bombe lacrimogene ad altezza uomo in un corteo dove sono presenti anche famiglie e bambini.”

“E' inaccettabile il pericoloso lancio di lacrimogeni su commercianti e partite iva – ha dichiarato Giorgio Ferretti, ex candidato sindaco – lavoratori italiani che stavano pacificamente manifestando il loro dissenso verso i DPCM, come accade tranquillamente in quasi tutte le città d'Italia, bersagliati da quelli che dovrebbero essere i tutori dell'ordine. Spero in una forte presa di posizione della politica e delle istituzioni, che porti alle dimissioni di chi era lì per gestire l'ordine pubblico.”

“Ho assistito a una 'scia luminosa' che non mi è piaciuta per niente, lanciata per far lacrimare ma quasi ad altezza uomo, del tutto inutile e gratuita, poteva essere molto pericolosa – ha scritto il consigliere regionale Andrea Antonini, anche lui su facebook.