USB Ascoli Piceno: "Indispensabile la proroga di un ulteriore anno della indennità di Mobilità in deroga"

I destinatari di tali indennizzi (già erogati negli anni precedenti) sono lavoratrici e lavoratori espulsi dai luoghi di lavoro a seguito di licenziamenti collettivi spesso ad opera di multinazionali che, negli scorsi anni, per logiche meramente economiche, hanno deciso, a volte anche improvvisamente e con stabilimenti in attivo, di ridurre le attività o addirittura chiuderle completamente.
Molti lavoratori, infatti, hanno trovato non poche difficoltà nel ricollocarsi.
Difficoltà ora inasprite dall’attuale situazione pandemica che ha ridotto se non azzerato occasioni di lavoro. Peraltro, spesso si tratta di lavoratori in età lavorativa avanzata che l’attuale sistema economico tende fortemente a penalizzare.
USB ha sollecitato formalmente la Regione, per il tramite degli Assessori competenti, al fine di adottare urgentemente tutti i provvedimenti necessari volti a garantire un, seppur minimo, reddito a queste lavoratrici e lavoratori.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-11-2020 alle 15:17 sul giornale del 14 novembre 2020 - 260 letture
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