comunicato stampa
La Coop Service tira diritto e licenzia i lavoratori che hanno rifiutato il trasferimento. L’azienda elude il blocco dei licenziamenti

Un subappalto, una ristrutturazione mascherata, per ridurre i costi scaricandoli sui lavoratori. Su 8 lavoratori interessati 1 soltanto ha aderito al passaggio in Siglob. Per gli altri 7 lavoratori prima sono partiti i trasferimenti a Genova, Piacenza, Forlì ed altre lontane località del nord e poi, non presentatisi i lavoratori, i licenziamenti per assenza ingiustificata.
Un vulnus inaudito perchè la Coop Service ha eluso la legge che dispone il blocco dei licenziamenti; una legge eccezionale per la pandemia in corso che scade il 31/03/2021 ed è stato prorogato al 30/06/2021. Francamente la UGL è rimasta basita. La CoopService è una grande cooperativa di Reggio Emilia con 14.000 dipendenti in presenza di una legislazione pandemica operante che blocca i licenziamenti era tenuta a porre i lavoratori risultanti in esubero in cigo; non ad eludere la legge con licenziamenti mascherati da inaccettabili trasferimenti.
La UGL aveva chiesto e sollecitato la Coop Service a percorrere il cammino trasparente della legislazione dell'emergenza Covid-19: blocco dei licenziamenti e messa dei lavoratori in cigo; purtroppo siamo stati inascoltati e la Coop Service ha dimenticato il suo spirito sociale ed ha licenziato temerariamente i lavoratori. Presto i ricorsi approderanno dinanzi al Giudice del Lavoro del Tribunale di Ascoli Piceno; per il ripristino i diritti violati e per recuperare giustizia ai lavoratori.

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