comunicato stampa
Biodigestore di Relluce: nota congiunta dei sindaci Mauro Bochicchio e Sara Moreschini

Lo studio infatti, incredibilmente - nel descrivere lo stato di fatto - escludeva la possibilità di impatti odorigeni a carico sia dei cittadini di Castel di Lama sia di Appignano del Tronto, conclusioni chiaramente in evidente contrasto con quanto giornalmente i nostri cittadini annusano. Anche il monitoraggio degli impatti odorigeni proposto per il post operam è risultato molto carente sia sulla frequenza che sulle soglie di attenzione. In pratica venivano proposti monitoraggi dell’H2S con soglie di rilevanze 10 volte superiori a quelle percepibili del naso umano e con frequenza ultramensile.
Una proposta di monitoraggio assolutamente inutile a salvaguardare i nostri cittadini dai possibili impatti odorigeni del biodigestore. Vista la situazione, sia Arpam sia il settore Ambiente della Provincia di Ascoli Piceno hanno accolto le nostre osservazioni e con ogni probabilità prescriveranno un monitoraggio continuo, con soglie molto più basse e, contestualmente, durante la fase istruttoria chiederanno un approfondimento dello studio di impatto atmosferico, che si è dimostrato poco utile a descrivere i potenziali effetti dell’impianto sulla nostre città. Su questo punto non possiamo che apprezzare l’attenzione e la meticolosa analisi svolta da Arpam e Provincia sul progetto presentato.

SHORT LINK:
https://vivere.me/b6ov