comunicato stampa
Lega in visita alla Casa Circondariale di Marino del Tronto: solidarietà alla Polizia Penitenziaria di Ascoli

“Abbiamo voluto verificare con i diretti interessati quali siano le condizioni in cui opera la polizia penitenziaria in un carcere che, dopo aver fatto per anni notizia per il rigore nella detenzione di pericolosi criminali, da qualche tempo è invece al centro dell’attenzione per le aggressioni subite dagli agenti di custodia – dichiarano i 3 consiglieri regionali della Lega – Le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono un servizio indispensabile per la sicurezza del nostro Paese e devono poter contare su condizioni di lavoro ottimali, non temere per la loro stessa incolumità”.
Bilò, Marinangeli e Antonini riferiscono come gli agenti abbiano sottolineato la stretta correlazione tra le aggressioni e l’arrivo di detenuti provenienti da carceri in rivolta, Modena in particolare. “I problemi di sovraffollamento e concentrazione di elementi particolarmente violenti hanno peggiorato una situazione a cui bisogna porre rimedio perché grava sulle carenze strutturali degli istituti penitenziari delle Marche e aggravano gli effetti della carenza di personale – concludono -Il nostro impegno va nella direzione di sensibilizzare i referenti di ogni livello per intervenire al più presto. La molteplicità delle mansioni svolte dagli agenti e la loro comprensibile demotivazione viste le condizioni in cui lavorano rischiano di diventare un pesante fardello per tutto il sistema”.

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