SEI IN > VIVERE ASCOLI > ATTUALITA'

articolo
Serraggio e fissaggio: come scegliere la chiave dinamometrica più adatta alle proprie esigenze

3' di lettura
143

La chiave dinamometrica è uno strumento meccanico molto utile, sia per quanto riguarda lavori professionistici ma anche per attività di hobbistica, perché permette fissare le viti con la giusta forza.

Quest'ultimo è un parametro fondamentale qualora si faccia la manutenzione a macchinari o a mezzi di locomozione. In questo modo si è sicuri che durante il funzionamento degli stessi non ci siano malfunzionamenti e allo stesso tempo non si danneggi la componentistica.

Chiave dinamometrica: cos'è

La chiave dinamometrica è stata inventata da Conrad Bahr nel 1918, egli necessitava di uno strumento per serrare le viti della rete idrica di New York con la giusta forza, evitando che esse potessero danneggiarsi e che tutte reggessero il pezzo con la stessa intensità. Con il tempo lo strumento venne perfezionato ma il suo scopo rimase invariato: esso permette di bloccare le viti con il giusto valore di coppia che, a seconda del modello si può leggere su uno schermo o una scala graduata.


Qualora si stia cercando un prodotto di elevata qualità si può acquistare la chiave dinamometrica su it.rs-online.com, portale specializzato dove trovare un’ampia selezione di modelli pensati per soddisfare ogni esigenza.

La chiave dinamometrica può montare un:

 Cricchetto, un sistema dotato di un ingranaggio che impedisce di tornare indietro, questo dà più sicurezza mentre si sta operando perché inavvertitamente non si può svitare il bullone dove si opera.

 Attacco cavo di forma cilindrica che accoglie la testa della vite. In entrambi i casi con un unico strumento si possono impiegare vari agganci così da avere un dispositivo multifunzione.

Caratteristiche della chiave dinamometrica

Esistono differenti tipi di chiavi dinamometriche:

 A scatto, la più usata, si setta preventivamente il valore di serraggio questo, a seconda dei modelli, è posizionato in parti differenti dell'attrezzo. Quando si raggiunge la coppia selezionata all'interno della chiave si sente uno scatto. Ciò è dovuto a una molla che agisce su ingranaggio, in alcuni sistemi, prima di poter avvitare un'altra vite, la testa deve essere riarmata girandola un po' indietro, altre volte, invece, questo meccanismo è automatico.

 A quadrante, in questo caso è presente una scala graduata su cui, mentre si opera sulla vite, c'è una lancetta che oscilla, in tale situazione non sarà il sistema a bloccarsi in automatico quando si sarà raggiunta la coppia d'interesse, ma sarà l'operatore a prestare attenzione al valore segnato e non proseguire oltre con il serraggio.

 Digitali, quelli più tecnologici infatti presentano un display integrato nel manico con il quale si può interagire per selezionare il serraggio voluto. Alcuni sistemi emettono un suono o una vibrazione quando l'hanno raggiunto. Un aspetto interessante è costituito dal fatto che essi possono memorizzare i dati impostati che, così, potranno essere riutilizzati in futuro, in alternativa il sistema può essere comandato con un programma esterno.

 Meccatroniche, una via di mezzo tra quelle a scatto e quelle digitali, utile se ci si trova bene con il primo modello ma si cerca un sistema che consente di trasferire i dati anche wireless.

Le chiavi dinamometriche vengono sfruttate molto per serrare i bulloni delle ruote di auto e moto, fare delle regolazioni al motore, per fissare le schede di elettrodomestici tecnologici o PC e per cambiare l'olio, si tratta di tutti casi in cui è cruciale imprimere la corretta forza per evitare di rompere il pezzo, ma serrarlo in modo sicuro. Saranno i gommisti, i meccanici, i manutentori ma anche i semplici appassionati di meccanica ad avere bisogno di tale strumento nella propria cassetta degli attrezzi per facilitare il proprio lavoro.